Non avere paura! Nessuno ti ama come Lui!: Commento P. Jorge Miró

Domenica delle Palme, 24 marzo 2024

Domenica delle Palme © Cathopic.

Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di oggi, domenica 24 marzo 2024, dal titolo “Non abbiate paura! “Nessuno ti ama come Lui!”

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In questi giorni santi celebreremo il Mistero Pasquale di nostro Signore Gesù Cristo. Quest’anno in circostanze così speciali. Forse più che mai hai bisogno di chiedere allo Spirito Santo che ti dia la capacità di vivere il mistero pasquale, di poter incontrare Gesù Cristo nella tua vita concreta, sulla tua croce, e vedere come Lui la rende feconda e gloriosa attraverso il dono del Suo Spirito.

Se contempliamo la Passione del Signore possiamo vedere che ci sono diversi modi di porci davanti a Gesù. Allora e adesso.

Alcuni che pensano di sapere tutto, ma in realtà non hanno capito nulla, come i sommi sacerdoti e gli scribi. Si sentono minacciati da Gesù e cercano di eliminarlo, di farlo tacere…

Altri sono disincantati e risentiti, come Giuda, frustrati perché Gesù non realizza il suo progetto, ma obbedisce piuttosto alla volontà del Padre…

Le masse assonnate e sottilmente manipolate che assistono a uno spettacolo, e non vogliono vedere turbata la loro confortevole tranquillità…

Ponzio Pilato, abituato a calcolare tutto per non immischiarsi in nulla, cercando sempre il politicamente corretto, lavandosi le mani…

I discepoli ignari, che seguono Gesù, ma un po’ “a distanza”, pieni di dubbi e paure, spaventati perché non capiscono bene cosa sta succedendo…

Barabba, il vigilante, che credeva di essere il salvatore di Israele…

Il Cireneo, che passava di lì per caso, e che Gesù incontrò sicuramente per cambiare la sua vita per sempre…


La donna piena d’amore, che spreca il suo profumo perché sa che Gesù è il Signore, il più bello degli uomini sulle cui labbra si riversa la grazia…

Pedro, con così tanta buona volontà e così poca forza. Chi vuole seguire il Signore fino alla fine, ma nella sua forza, sperimenta la sua povertà, la sua debolezza e, attraverso di essa, lo sguardo pieno di misericordia di Gesù. Quello sguardo che guarisce tutto, che fa scorrere lacrime non di amarezza ma di consolazione.

I due ladroni crocifissi con Gesù. L’uno, pieno di arroganza, non riuscirà a vedere oltre le apparenze; l’altro, pieno di umiltà – che è la porta della fede – dà il “colpo” della sua vita e in un attimo “ruba” il paradiso a Gesù…

Il centurione, travolto dagli eventi. Un professionista della crocifissione, che ha una certezza: un crocifisso che muore così deve essere il Figlio di Dio…

Maria che, come sempre, ascolta, si fida anche se non capisce, resta in silenzio, accoglie, obbedisce…

E tu, come ti posizioni davanti a Gesù in questo momento della tua vita?

Non rispondere subito a questa domanda. Prendetevi questi giorni santi per meditarlo e siate in grado di rispondere!

Il Signore ti dona questa Settimana Santa, che oggi iniziamo, perché tu possa viverla con Lui. Non dall’esterno, come chi vede uno spettacolo, ma dal di dentro, accompagnando il Signore lungo tutto il suo cammino, dal suo ingresso a Gerusalemme. alla vittoria della Resurrezione. E lasciarsi accompagnare da Lui.

Chiedi lo Spirito Santo! Chiedigli di donarti uno sguardo nuovo, uno sguardo di fede, perché tu possa incontrare Gesù Cristo, che ti ama così tanto da dare la vita per te, che porta tutti i tuoi peccati, che, come Pietro, ti guarda con misericordia e ti dice: Vieni e seguimi! Non restare spettatore o curioso e non perderti in calcoli interessati! Venire! Busso alla porta del tuo cuore, aprimi! Voglio darti una nuova vita.

Non avere paura! Nessuno ti ama come Lui!

Vieni Spirito Santo! (cfr Lc 11,13).