Garabandal: valori e virtù cristiani per il nostro tempo

Un rifugio di fede: l’insegnamento della Vergine di Garabandal per il mondo contemporaneo

Toni García Cortés
Foto: Toni García Cortés

“Io, tua Madre”

La Madonna del Carmen si presentò come Nostra Madre nella località cantabrica di San Sebastián de Garabandal (Spagna), tra gli anni dal 1961 al 1965, secondo le innumerevoli testimonianze esistenti di persone semplici e devote dell’epoca.

La verità che Maria è Madre di Dio è stata proclamata dogmaticamente nel Concilio di Efeso, nell’anno 431, ed è il primo dogma mariano. Sapevamo che Maria è Madre di Dio, non perché lo ha partorito nell’eternità, ma perché lo ha partorito poco più di 2000 anni fa nell’Incarnazione. Dio non aveva bisogno di una madre, ma voleva averne una che si avvicinasse a noi con infinito amore. Dio è l’unico che può scegliere sua madre e, con sgomento di alcuni e gioia di altri, ha scelto la Beata Vergine Maria, che è e sarà sempre la Madre di Dio.

Tuttavia, la cosa bella delle apparizioni di Maria a Garabandal è che la Beata Vergine ha voluto mostrarsi con amore e tenerezza come Nostra Madre, permettendoci di sperimentare la sua presenza materna, spirituale ma reale e vicina. E con ciò verificare che la sua presenza serena, gioia, conforta, guarisce, consola, benedice…

Nostra Madre ci offre con amore il suo cuore non solo come rifugio, ma come Casa. Ci invita alla conversione, a mettere Gesù Eucaristia al centro della nostra vita. In questo modo Maria ci insegna a meditare la passione di suo Figlio come via per imparare ad essere cristiani fedeli e persone buone.

Ascoltando in questo inno la sintesi musicale del messaggio di Garabandal, Nostra Madre vuole parlare direttamente ai nostri cuori. Che buona Madre abbiamo! Vuole che facciamo preghiera e penitenza. Vuole insegnarci anche, da bambini, tutto il necessario per essere buoni e andare in Paradiso.

Non dobbiamo dimenticare che l’invocazione a Santa Maria del Monte Carmelo (Terra Santa) è segno dell’amore e della protezione materna della Vergine. Si riferisce all’aiuto e all’assistenza speciale di Nostra Signora del Monte Carmelo su tutti coloro che indossano o portano lo Scapolare. Ella viene incontro ai pericoli del corpo e dell’anima, libera la persona da ogni male e intercede affinché viva nella grazia di Dio.

Nostra Signora della Carmen di Garabandal. (Foto: Alberto Cortina)

Scuola di Maria: Fate quello che vi dice!

Maria è Madre e anche Maestra. Ella ci insegna con il suo esempio e i suoi consigli i valori umani e le virtù cristiane che dobbiamo praticare nella nostra vita. La sua pedagogia è chiara e sintetica. Si potrebbe riassumere con questa frase: “Fai quello che Lui ti dice!”

E ai nostri giorni, gli esseri umani, ignorando completamente Dio nella loro vita, stanno seriamente aggravando la loro ribellione contro il Creatore. L’individuo contemporaneo sta rapidamente costruendo “la religione secolare dell’uomo”, attraverso la quale l’essere umano, nel suo orgoglio, accresce la sua divinizzazione, utilizzando lo scientismo fuorviante, il materialismo ateo o la spiritualità gnostica, nonché le tecnologie esponenziali che possono portare all’estinzione della specie umana come la conosciamo oggi.

Così l’uomo realizzato si eleva con la pretesa di raggiungere una presunta condizione di Homo Deus, invece di accettare umilmente e con fede l’autentica religione di Dio che ci offre ad essere suoi figli e partecipare alla sua Gloria. È chiaro che dietro tutta questa oscura strategia di inganno e perdizione c’è Satana. Il “principe del mondo” ha sempre sussurrato all’umanità, fin dall’inizio dei tempi, l’antica tentazione dell’Eden: “Sarete come dei!”

Come evidenziato nella pubblicazione del volume “La verità dell’amore. Tracce per un cammino” che comprende un importante testo inedito di Benedetto XVI e che ha visto la luce quest’anno 2024, oggi si nega che l’uomo, in quanto essere libero, sia legato in qualsiasi modo a una natura che determina lo spazio della sua libertà. “Oggi l’uomo non ha più una natura, ma ‘fa’ se stesso. Non esiste più una natura dell’uomo, è lui stesso a decidere se è maschio o femmina. È l’uomo stesso che produce l’uomo e così decide il destino di un essere che non esce più dalle mani di un Dio creatore, ma dal laboratorio delle invenzioni umane”.

Pertanto, l’ideologia di genere, il transumanesimo, il postumanesimo, il transspecismo, il cyborgismo e altre bioideologie che cercano la dissoluzione della natura umana, appaiono come un serio pericolo nel nostro tempo e nel prossimo futuro.

Non sorprende, quindi, che a Garabandal la Vergine abbia comunicato alla Chiesa e all’umanità i noti messaggi che rappresentano un monito e una chiamata al mondo a realizzare una conversione profonda e trasformatrice. In questi messaggi viene annunciato un Avvertimento o illuminazione della coscienza, un Miracolo affinché l’umanità possa emendarsi e, condizionatamente, un Castigo.

Come comunicato nel primo messaggio del 18 ottobre 1961: “La coppa si sta già riempiendo e se non cambiamo, verrà su di noi un castigo molto grande».Nel secondo messaggio della Vergine, arrivato poco prima della fine delle apparizioni, il 18 giugno 1967, ci informa che “/…/ prima che il calice si riempisse, ora trabocca. /…/ Io, vostra Madre, per intercessione dell’Angelo San Michele, voglio dirvi di ravvedervi. Sei già negli ultimi avvisi! Ti amo moltissimo e non voglio la tua condanna. Chiedicelo sinceramente e te lo daremo. Devi sacrificare di più. Pensate alla Passione di Cristo”.

Crocifisso dato al bacio dalla Vergine a Garabandal. (Foto: Alberto Cortina)

Con materna semplicità, la Santa Vergine è apparsa nelle case e nei prati di San Sebastián de Garabandal, donando ai suoi figli le istruzioni che dovevano ascoltare per il bene della loro anima. Le testimonianze di quella convivenza quotidiana e allo stesso tempo straordinaria e soprannaturale con Maria ci ricordano che, se non prendiamo la via della croce, se l’Eucaristia non è il centro della nostra vita e di ogni nostra giornata, se non sono buoni, se non ci convertiamo, il Signore non avrà altra scelta che intervenire affinché comprendiamo l’importanza della posta in gioco: la nostra salvezza.

“L’abolizione del Creatore come abolizione dell’uomo diventa così l’autentica minaccia alla fede”, deduce Benedetto XVI, ed “questo è il grande compito che si presenta oggi alla teologia”, che potrà risolverlo solo se l’esempio della vita dei cristiani è più forte della forza delle negazioni che ci circondano e che promettono una falsa libertà.

Come possiamo vedere, Benedetto XVI ritiene che la grandezza dell’ideale cristiano sia irrinunciabile nonostante l’oscurità che esiste nel nostro mondo, e che il progetto di Dio, accessibile attraverso l’incarnazione di Cristo, è l’unica via per riconciliare la libertà umana con la sua natura, permettendo all’umanità di vivere in armonia con il suo Creatore.

In congruenza con i gravi rischi esistenziali che ci minacciano, sia dal punto di vista umano che spirituale, Nostra Madre ci insegna con pazienza, con affetto, ma allo stesso tempo con chiarezza e forza, che dobbiamo approfondire le virtù cristiane e pregare molto, soprattutto il Santo Rosario.

Santo Rosario (Foto: Alberto Cortina)

Un altro insegnamento che possiamo dedurre da questo appello alla conversione, alla penitenza, alla preghiera, all’Eucaristia e a volgere lo sguardo verso Dio giusto e misericordioso, è che non dobbiamo abbandonare i valori dell’umanesimo cristiano, della sua antropologia sulla persona nella sua dignità e libertà, nonché sugli elementi fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa e del suo Magistero bimillenario, che tanto bene hanno apportato alla fede cattolica e alla civiltà cristiana universale. Insomma, dobbiamo approfondire sempre più la contemplazione e la comprensione della Parola di Dio che si trova nelle Sacre Scritture e che rimane viva per ciascuno di noi.

Nella battaglia spirituale che viviamo in questi Tempi della Fine, dobbiamo essere consapevoli che siamo apostoli di Maria, e operiamo per l’avvento dell’Ordine Sociale di Cristo (OSC) fondato sulla civiltà dell’amore e sulla cultura della vita, contro un Nuovo Ordine Mondiale (NWO) costruito a partire da strutture di peccato e dalla cultura della morte, su cui si basa, senza dubbio, il potere diabolico di un sistema o di un personaggio che chiamiamo Signore del Mondo o Anticristo. Sappiamo però da Nostra Madre, nelle apparizioni di Fatima, che alla fine il Cuore Immacolato di Maria trionferà e che inizierà un lungo periodo di pace.

Valori umani e virtù cristiane

Nostra Madre, nelle sue varie apparizioni, ci ricorda che viviamo in un universo morale, che il male ci danneggia e che il bene ci aiuta e preserva; che il problema fondamentale del mondo non è nella politica o nell’economia, ma si trova nei nostri cuori e nelle nostre anime, che la rigenerazione spirituale è la condizione indispensabile per il miglioramento sociale e il rinnovamento del mondo.

Proprio la pietà mariana conduce a questa rigenerazione spirituale in cui le virtù cristiane come la forza e la speranza sono fondamentali per riconoscere e celebrare il trionfo del bene sul male, poiché è Maria che schiaccerà la testa del serpente antico. Lei continua a rafforzare il nostro cammino per non scoraggiarci in questa battaglia contro le forze del male.

Tra i tanti valori umani e virtù cristiane che avremmo potuto scegliere, vorrei evidenziarne tre che, a mio avviso, sono molto necessari per il nostro tempo, così come per il mondo che verrà. Faremo riferimento a quanto segue:

  • Modestia
  • Fiducia
  • Speranza

1. Umiltà


Se c’è una virtù propriamente mariana, è la virtù dell’umiltà. La nostra Madre del Cielo è la “piena di grazia” proprio per la sua umiltà. Potremmo dire che il segreto di Maria è l’umiltà. Per questo motivo Satana, l’Angelo caduto a causa del suo orgoglio e della sua arroganza, non è riuscito a tentare con successo quella creatura benedetta e, pertanto, sarà sconfitto.

Maria ci insegna che Dio non ci esalta proprio per i nostri doni, le nostre ricchezze o le nostre competenze o capacità acquisite, ma per l’umiltà. Dio è innamorato dell’umiltà. Dio innalza coloro che si abbassano ed esalta coloro che servono.

Proprio per questo, nelle apparizioni mariane, è significativo vedere come i destinatari dei messaggi della Vergine siano persone semplici. In questo modo Maria appare in luoghi naturali e remoti e solitamente sceglie i bambini, come è avvenuto a Garabandal e in altre apparizioni mariane, perché Nostra Madre vuole essere vicina alle persone umili.

Nella località di San Sebastián de Garabandal, nelle semplici case delle famiglie umili e nelle strette vie di un piccolo paese della Cantabria, è conservata l’impronta lasciata dalla presenza della Vergine nelle quasi 3.000 apparizioni pubbliche avvenute tra il 1961 e il 1965 con un luogo meraviglioso chiamato “Los Pinos”, dove la Vergine ha voluto soprattutto che traboccasse il suo affetto e il suo amore materno. In quello straordinario paesaggio, la Vergine ci annuncia un Grande Miracolo dopo un Grande Avvertimento che sarà dato a tutta l’umanità e un Punizione condizionale, se non ci raddrizzeremo. In quel santuario naturale, la Vergine ci chiede di essere come bambini davanti a Dio che è Amore.

2. Fiducia

Nell’estate del 2018 ho avuto un’esperienza spirituale che mi ha fatto capire come non dovremmo avere paura degli eventi che non devono ancora venire nella battaglia spirituale che vengono liberati ai nostri giorni.

Attraverso la mediazione dell’Arcangelo San Gabriel, il grande presentatore la cui missione è quella di portare il messaggio di Dio all’uomo e al quale ha come messaggero che ci fa crescere nella vita spirituale rivelando i piani e gli scopi che Dio ha per noi, io lo era chiaro che dobbiamo fidarci senza riserve in nostro Signore Gesù Cristo e in nostra madre, la Beata Vergine Maria, e essere svegli a guardare in ogni momento, come siamo avvertiti nelle Sacre Scritture.

Nessun Dorma!

Il messaggio del paradiso era molto chiaro: “Il mantello della Vergine ti protegge, non temere! Fiducia. “

Arcangelo San Gabriele (Immagine generata da AI)

In questo modo, sono stato in grado di capire come la maternità spirituale della Vergine Maria sia esplicita in tre modi: Maria è un avvocato perché intercede per noi, ci difende dalle molestie del male e dei pericoli. Maria è una mediatore nel senso che tutta la grazia che viene al cielo ha un sigillo mariano, sebbene non sia visto. Nel caso di Maria come carico, vogliamo spiegare che tutta la grazia che ci viene da Cristo viene da noi dal Figlio di Maria.

3. Speranza

Cos’è la speranza? Aristotele sembra rispondere nel modo seguente: è il sogno di un uomo sveglio.

Dal punto di vista cattolico, la speranza è la virtù che dà significato al percorso della vita.

In questo modo, possiamo affermare che “la speranza è la virtù teologica per la quale aspiriamo al regno dei cieli e alla vita eterna come la nostra felicità, mettendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e sostenendoci non nella nostra forza, ma in aiuto di La grazia dello Spirito Santo ”(Catechismo della Chiesa cattolica, n. 1817).

Queste parole confermano che la speranza è la risposta che viene offerta al nostro cuore, quando sorge la domanda assoluta: cosa sarà di me? Qual è il destino del mio pellegrinaggio per questa vita? Quale sarà il destino del mondo e dell’umanità?

Molte volte, prima dei messaggi di Garabandal su preavviso, miracolo e punizione, ci poniamo queste domande e le portiamo a nostro Signore e nostra madre in modo che ispirati allo Spirito Santo e con la fiducia dedicata alla misericordia di Dio Padre, Let’s Ottieni la pace interiore.

Se domani non c’era affidabile, un orizzonte luminoso, si potrebbe solo concludere che la virtù è uno sforzo inutile. “Solo quando il futuro è vero come una realtà positiva, anche il presente è senza vita”, ha detto Benedict XVI (Carta enciclica SPE Salvi, 2).

Durante il suo molto breve ministero, John Paul ho anche dedicato una catechesi alla speranza, in cui ha affermato che questa “è una virtù obbligatoria per ogni cristiano” che è nata dalla fiducia in tre verità: “Dio è onnipotente, Dio mi ama immensamente, Dio è fedele alle promesse. Ed è lui, il dio della misericordia, che accende la fiducia in me; Pertanto, non mi sento solo, né inutile, né abbandonato, ma coinvolto in una destinazione di salvezza, che un giorno raggiungerà il paradiso (udienza generale, 20 settembre 1978).

Il mondo di oggi ha un enorme bisogno di questa virtù cristiana. Il mondo e l’umanità hanno bisogno di speranza, poiché hanno bisogno di pazienza, virtù che va di pari passo con la speranza. Gli uomini dei pazienti sono buoni tessitori. La pace vuole ostinatamente, e sebbene alcuni abbiano fretta e vorrebbero tutto, la pazienza ha la capacità di aspettare. Anche quando molti intorno a loro hanno ceduto alla delusione, coloro che sono incoraggiati dalla speranza e sono i pazienti sono in grado di attraversare le notti più buie. Pertanto, la speranza e la pazienza sono collegate.

Spesso siamo tentati di chiederci, cosa si aspetta Dio? Perché non agisci già e, d’altra parte, il male avanza così tanto e quanto vuoi? E forse la risposta è che forse quando lo fa, la punizione sarà così dura, che coloro che vivono vorrebbero che Dio fosse stato senza agire più a lungo.

Dobbiamo capire che i tempi che arriveranno ci supereranno umanamente, ma che abbiamo solo il presente per colpire Dio e chiedere, giorno per giorno, misericordia sia per noi che per il mondo e per la chiesa, immersi in questi tempi Una dura prova di fede.

Come conclusione, vorrei trasmettere la seguente idea centrale: le apparenze della Virgen del Carmen in Garabandal devono essere intese come un messaggio di speranza e salvezza per ognuno di noi, per il mondo e per tutta l’umanità.

Da quel luogo nascosto in Spagna, nostra madre voleva, a sua volta, ci ama infinitamente. È senza dubbio la luce del mondo.

Gesù Cristo Eucaristia. Lux Mundi. (Opera pittorica di Alberto Cortina)

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Il contenuto di questo articolo è stato presentato al I Congresso Internazionale della Vergine di Garabandal tenutosi dal 17 al 19 ottobre 2024.

Link alle sessioni del Congresso:

https://youtube.com/@iniciativaespanacongaraban1456