Il 5 settembre, ultimo giorno del suo viaggio apostolico in Indonesia, Papa Francesco ha partecipato a tre eventi significativi prima di proseguire il suo viaggio attraverso Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore.
Innanzitutto presso la moschea “Istiqlal” di Giacarta, la più grande del sud-est asiatico, ha partecipato a un incontro interreligioso e ha visitato il “tunnel dell’amicizia” che collega la moschea con la cattedrale cattolica. Qui è stata firmata la “Dichiarazione congiunta di Istiqlal 2024”, un documento storico che sostiene la promozione di una cultura del rispetto e del dialogo interreligioso per combattere la violenza e il cambiamento climatico.
Successivamente, il Papa ha incontrato i beneficiari delle organizzazioni caritative presso la sede della Conferenza Episcopale Indonesiana, dove ha sottolineato l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco. Le testimonianze delle persone con disabilità sono state al centro di questo evento, sottolineando il valore di ogni individuo e l’amore di Dio per tutti.
La giornata si è infine conclusa con una messa allo stadio “Gelora Bung Karno” davanti a 70mila fedeli, dove il Papa ha incoraggiato i cattolici a seguire la via del dialogo e dell’evangelizzazione, ricordando gli insegnamenti di Santa Teresa di Calcutta sulla generosità e la perseveranza.
Nei suoi discorsi, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza del dialogo interreligioso e della lotta al fondamentalismo, sostenendo un’umanità unita e pacifica.