L’aereo che ha riportato in Italia Papa Francesco dalla Grecia è atterrato a Ciampino alle 12.54. Con un gesto ormai divenuto abituale, al suo ritorno dal Viaggio Apostolico a Cipro e in Grecia, Papa Francesco si è fermato nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Come ha reso noto la Sala Stampa vaticana, “rivolgendo il pensiero ai tanti incontri, ai volti e alle dolorose storie conosciute nei giorni scorsi, li ha affidati alla Vergine Salus Populi Romani, davanti alla cui icona si è fermato a pregare”.
Subito dopo il Pontefice ha fatto rientro in Vaticano. Nel viaggio di ritorno dalla Grecia il S. Padre ha risposto ad alcune domande dei giornalisti che lo hanno accompagnato. Tra i temi affrontati, la “laicità annacquata” in riferimento al documento dell’Unione Europea sul Natale. Ma anche i pericoli per la democrazia che derivano da populismi e nazionalismi, le dimissioni dell’arcivescovo di Parigi, la possibilità sempre più concreta di un nuovo incontro con il Patriarca ortodosso di Mosca Kirill.
Il telegramma a Mattarella
Al suo ritorno in Italia, Papa Francesco ha indirizzato un telegramma al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Rientrando in Italia, al termine del viaggio apostolico a Cipro e in Grecia, nel corso del quale ho avuto occasione di incoraggiare alla promozione del dialogo, al consolidamento della democrazia e all’integrazione tra le genti, mi è gradito rivolgere a lei, signor Presidente, e al popolo italiano deferenti saluti, che accompagno con cordiali auguri di pace e di bene per l’intera nazione”.