23 Aprile, 2025

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Francesco porta speranza ai carcerati: visita al Regina Caeli nel Giovedì Santo

Il Pontefice ha visitato i detenuti del carcere romano per portare loro un messaggio di conforto, di ascolto e di vicinanza

Francesco porta speranza ai carcerati: visita al Regina Caeli nel Giovedì Santo

In una giornata segnata dal silenzio e dalla vicinanza umana, questo Giovedì Santo Papa Francesco ha visitato il carcere di Regina Coeli, uno dei centri penitenziari più emblematici di Roma. Lontano dai riflettori e senza celebrare alcuna liturgia, il Santo Padre ha voluto incontrare personalmente i detenuti, ascoltarli e trasmettere loro un messaggio di speranza.

Accompagnato dal cappellano del centro, padre Vittorio Trani, il Papa ha incontrato i detenuti dell’ottava sezione, dedicata ai detenuti affetti da patologie psichiatriche. L’incontro è stato semplice, diretto e profondamente umano. Uno a uno, il Pontefice ha salutato i prigionieri, molti dei quali lo attendevano con emozione e gratitudine.

«Sono qui come fratello», avrebbe detto Francesco, secondo quanto riportato dai testimoni presenti, sottolineando il suo desiderio di essere vicino a chi soffre e vive nell’emarginazione. Non ci sono stati discorsi ufficiali né telecamere, solo la presenza reale del Successore di Pietro accanto a coloro che la società spesso dimentica.

Questo gesto, ripetuto ogni Giovedì Santo del suo pontificato, conferma ancora una volta l’impegno del Papa verso i più vulnerabili. Dal 2013 celebra questa giornata visitando carceri, ospedali e centri di accoglienza, portando con sé il volto di una Chiesa che non ha paura di sporcarsi le mani per abbracciare il prossimo.

Sebbene quest’anno non abbia presieduto la Messa in Coena Domini né abbia eseguito la lavanda dei piedi, la sua visita Regina Coeli è stata un’eloquente espressione di amore cristiano.

Exaudi Redazione