Papa Francesco ha affidato la preparazione dei testi delle meditazioni e delle preghiere per le stazioni della Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo ad alcune famiglie legate a comunità ed associazioni cattoliche di volontariato ed assistenza. In base alle tematiche scelte, saranno sempre alcune famiglie a portare la croce tra una stazione e l’altra. Lo ha comunicato il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni.
Anno della famiglia
La decisione del S. Padre è legata all’anno dedicato alla famiglia, con cui la Chiesa celebra i 5 anni dall’esortazione apostolica “Amoris Laetitia”. Un percorso che si concluderà il prossimo 26 giugno. Dal 22 al 26 giugno, infatti, è in programma a Roma il clou del X Incontro Mondiale delle Famiglie. Un appuntamento che, come annunciato con un video messaggio da Papa Francesco, si terrà peraltro in forma “multicentrica e diffusa”, con caratteristiche diverse rispetto al passato. L’evento era già stato rimandato di un anno a causa della pandemia di Covid-19.
La Via Crucis torna al Colosseo
Negli ultimi due anni, proprio a causa della pandemia, il Santo Padre aveva dovuto rinunciare al tradizionale appuntamento al Colosseo. La Via Crucis del Venerdì Santo si era svolta in una piazza San Pietro deserta ma in un clima molto suggestivo proprio per le circostanze eccezionali.