Verso il conclave: la Chiesa si prepara a eleggere il nuovo Papa il 7 maggio
La sesta Congregazione generale approfondisce il profilo del futuro Papa, mentre due cardinali non parteciperanno per motivi di salute

Il processo di preparazione all’elezione del nuovo Papa procede a Roma con serenità, profondità spirituale e spirito ecclesiale. Martedì 29 aprile si è tenuta nell’Aula Nuova del Sinodo la sesta Congregazione generale del Collegio cardinalizio, alla quale hanno partecipato 183 cardinali, tra cui più di 120 elettori. Una ventina di loro hanno condiviso interventi sul presente e sul futuro della Chiesa.
Le riflessioni hanno affrontato le sfide pastorali, sociali e spirituali del mondo odierno, da diverse prospettive geografiche, con il desiderio comune di discernere il profilo del nuovo Successore di Pietro. Nel corso della seduta, i cardinali hanno anche espresso la loro gratitudine alle autorità italiane per l’accoglienza riservata alle migliaia di pellegrini giunti a Roma per i funerali di Papa Francesco.
Una meditazione incentrata sull’umiltà
La giornata è iniziata con l’indirizzo spirituale di Padre Dom Luigi Maria Mariai Ogliari, abate di San Paolo fuori le Mura, che ha proposto una meditazione dal titolo: “Umiltà, Comunione e Servizio”. Con parole chiare e incisive, il benedettino ricordava che «non si entra in un conclave come se si partecipasse a una gara» e metteva in guardia dal carrierismo e dalle ambizioni umane.
Ogliari ha incoraggiato i cardinali a guardare a Cristo e a cercare, in un clima di preghiera e di comunione, il pastore che meglio può “confermare i nostri fratelli e sorelle nella fede” e guidare il popolo di Dio in questi tempi complessi. Ha anche invitato a evitare polarizzazioni o strategie umane che distolgono l’attenzione da ciò che è essenziale: l’umile servizio al Vangelo.
Un calendario già definito
Il Vaticano ha confermato che il conclave inizierà mercoledì 7 maggio, ripetendo il programma già osservato nel 2013. Alle ore 10:00, il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, presiederà la messa “Pro eligendo Papa” nella Basilica di San Pietro.
Lo stesso giorno, alle ore 16.30, i cardinali elettori si riuniranno nella Cappella Paolina per una preghiera comune. Da lì si dirigeranno in processione verso la Cappella Sistina cantando il Veni Creator Spiritus e pronunceranno il solenne giuramento di fedeltà e segretezza, dando così ufficialmente inizio al conclave.
Due assenze confermate
La Sala Stampa della Santa Sede ha annunciato che due cardinali non parteciperanno al conclave per motivi di salute: il cardinale Juan de la Caridad García Rodríguez, arcivescovo emerito dell’Avana, e il cardinale Bernardin Gantin di Cotonou. Il numero complessivo dei cardinali elettori sarà quindi di 117, cifra che continua a rispettare le disposizioni del diritto canonico.
Tempo di preghiera e di speranza
In questo contesto, il Papa emerito Francesco continua a essere ricordato con affetto e gratitudine. La Chiesa vive questi giorni con la certezza che lo Spirito Santo la guida in questo momento decisivo. Il popolo cristiano, da parte sua, è chiamato ad accompagnare con la preghiera questo processo di discernimento che segnerà una nuova pagina nella storia del pontificato.
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