Venerdì Santo: il giorno in cui l’Amore si è donato a tutti
La Chiesa commemora la Passione e la Morte di Gesù Cristo con il raccoglimento, il silenzio e l'adorazione della Croce, nel momento culminante della Settimana Santa

Cosa si festeggia il Venerdì Santo?
Il Venerdì Santo è il secondo giorno del Triduo pasquale e uno dei momenti più solenni dell’anno liturgico cristiano. La Chiesa non celebra l’Eucaristia; Contemplate e meditate invece il mistero più profondo dell’amore di Dio: la Passione e la Morte di suo Figlio, Gesù Cristo. In questo giorno si commemora la sua totale resa sulla Croce per la redenzione del mondo.
A differenza di altre celebrazioni, il Venerdì Santo è caratterizzato da un clima di silenzio, penitenza e adorazione. Il colore liturgico è il rosso, simbolo del martirio e dell’amore ardente di Cristo.
Perché si festeggia?
Si celebra perché sulla Croce si compie il disegno salvifico di Dio: Gesù, Agnello senza macchia, offre gratuitamente la sua vita per i nostri peccati. È il giorno in cui la Misericordia divina si manifesta definitivamente. Come ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica:
«Il sacrificio di Cristo e il sacrificio dell’Eucaristia sono un solo sacrificio» (CCC 1367).
Gesù, con la sua morte, ristabilisce la comunione interrotta dal peccato. Il Venerdì Santo non è una tragedia, ma un mistero d’amore: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici» (Gv 15,13).
Storia del Venerdì Santo
Fin dai primi secoli del cristianesimo, i fedeli hanno commemorato la Passione del Signore con digiuni, preghiere e pellegrinaggi nei luoghi santi. A Gerusalemme, già nel IV secolo, i cristiani si riunivano al Calvario per leggere la Passione secondo San Giovanni, pregare e adorare la Croce.
Nella liturgia romana, la celebrazione del Venerdì Santo ha assunto la sua forma attuale nel Medioevo ed è stata conservata con poche modifiche:
1. Liturgia della Parola, con la lettura solenne della Passione.
2. Preghiera universale, in cui la Chiesa prega per tutta l’umanità.
3. Adorazione della Croce, segno di vittoria e di salvezza.
4. Comunione, con il Pane consacrato il giorno prima.
In questo giorno, molte comunità celebrano anche la Via Crucis, rivivendo il cammino di Gesù verso il Calvario e meditando su ogni stazione come un atto di amore redentivo.
Preghiere per il Venerdì Santo
Preghiera davanti alla Croce
“Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.”
Preghiera personale
Signore Gesù, in questo giorno della tua Passione, mi unisco al tuo dolore e al tuo abbandono. Insegnami ad amare come Te, a perdonare come Te, a confidare nel Padre come Te. Che la Croce non mi scandalizzi, ma mi trasformi. Amen.
Preghiera per l’umanità
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto che il tuo Figlio morisse per noi per donarci la vita, concedi al mondo la pace, la conversione ai peccatori, la consolazione agli ammalati e ai fedeli la grazia di vivere questo mistero con amore. Per mezzo di Cristo nostro Signore. Amen.
Il Venerdì Santo non è solo il ricordo di un evento storico: è un invito a contemplare l’amore incommensurabile di Cristo per ciascuno di noi. Nel silenzio del Calvario si ode forte la voce del Redentore: «Tutto è compiuto» (Gv 19,30). E con questa resa inizia la nostra speranza.