Domenica 18 giugno per le vie di Varsavia si è svolta la Marcia Nazionale per la Vita e la Famiglia dal titolo “I bambini sono il futuro della Polonia”. Eventi simili sono stati organizzati nella stessa giornata in altre città come Cracovia, Wrocław, Katowice, Poznań, Sieradz i Żary. Da aprile a settembre marce pro-life si svolgono in diverse centinaia di città polacche.
“Partecipiamo alla marcia per dare alla Polonia, all’Europa e al mondo una testimonianza pubblica di attaccamento ai valori veri. Alle marce si incontrano le famiglie e con la loro felicità ispirano e convincono altri”, ha affermato Paweł Ozdoba, Presidente del Centro per la Vita e la Famiglia e organizzatore della marcia. “La marcia è espressione di sostegno al matrimonio come unione tra un uomo e una donna. L’evento di oggi non è solo l’occasione per promuovere la famiglia, ma anche per mostrare l’attualità di un certo modello culturale. È importante difendere questi valori”, ha sottolineato Paweł Ozdoba. “La famiglia è un’unità sociale unica, il luogo dove avviene il miracolo della nascita” – ha aggiunto.
Lo slogan della marcia di quest’anno, “I bambini sono il futuro della Polonia” si collega alla beatificazione della famiglia Ulma che avrà luogo in settembre, quando per la prima volta nella storia polacca un bambino non ancora nato sarà elevato agli onori dell’altare. Paweł Ozdoba ha sottolineato che il motto della marcia di quest’anno, ci ricorda la necessità di vedere anche nei bambini non ancora nati il futuro del Paese. “Dobbiamo continuare a prenderci cura di loro, in modo che abbiano sempre il diritto alla vita e che nessuno tolga loro questo diritto fondamentale”, ha affermato l’organizzatore della marcia. Nel corso dell’iniziativa ci sono stati piccoli accenti che si riferivano alla beatificazione.
I partecipanti alla marcia hanno intrapreso l’iniziativa di adottare spiritualmente un bambino concepito, che consiste nel pregare per 9 mesi per un bambino non ancora nato la cui vita è in pericolo. “Questo è il nostro dono spirituale in relazione al motto dell’evento. Abbiamo anche ricordato l’insegnamento di Giovanni Paolo II sul diritto alla vita. Egli è il patrono della famiglia proprio per la sua fermezza nell’annunciare la civiltà della vita” – ha affermato Paweł Ozdoba. Ha aggiunto: “Vogliamo essere un chiaro segnale del fatto che ricordiamo l’insegnamento del Papa polacco, lo consideriamo prezioso e importante”.
Paweł Ozdoba è impegnato in attività pro-life da molti anni. “Per me, la famiglia è un’oasi di pace inestimabile, piena di gioia, felicità e il fondamento della mia vita privata, qualcosa a cui fare riferimento, sempre un luogo sicuro, che garantisce l’intera gamma di amore da parte di tutta la famiglia, non solo la moglie e i figli, ma anche i nonni, i fratelli e gli altri”, ha dichiarato.
Uno dei partecipanti alla marcia ha sottolineato che, nonostante la pioggia, moltissime famiglie hanno preso parte all’evento. “Inoltre, è una marcia internazionale, si possono sentire lingue diverse”, ha affermato. “La famiglia è il primo luogo di educazione delle giovani generazioni. Vogliamo dimostrare che la famiglia è forza, legami e, soprattutto, amore”, ha dichiarato un altro partecipante alla marcia.
La prima Marcia per la Vita e la Famiglia ha avuto luogo nel 2006 a Varsavia. Da allora, l’evento è stato organizzato in oltre 150 località e città di tutta la Polonia. Vi partecipano genitori e figli, anziani, membri di movimenti e associazioni, personalità pubbliche. Nel 2022, solo a Varsavia hanno partecipato quasi 10.000 persone.
La marcia di Varsavia è partita alle 11,00 da Piazza Castello. Vi hanno partecipato anche rappresentanti del movimento pro-vita dall’estero. Al termine, è stata celebrata la Santa Messa nella Basilica di Santa Croce. In chiusura, a Varsavia è previsto un concerto “Alla città e al mondo” con la partecipazione di circa 100 giovani che condivideranno la loro esperienza di fede in riferimento al 40.mo anniversario di uno dei pellegrinaggi di Giovanni Paolo II in Polonia. Il patrono onorario della marcia è l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, e l’iniziativa è sostenuta al Card. Kazimierz Nycz e dal Vescovo Romuald Kamiński di Varsavia.
La Marcia Nazionale per la Vita e la Famiglia è una delle tante iniziative pro-life intraprese in Polonia. Oltre 1500 persone hanno preso parte all’XI Congresso delle famiglie numerose a Grodzisk Mazowiecki, che si è svolto dal 16 al 18 giugno dal titolo “La famiglia crea un buon clima”. L’obiettivo dell’evento è quello di integrare e promuovere un’immagine positiva delle famiglie numerose, accompagnata. Il congresso è organizzato dall’Associazione delle famiglie numerose “Tre Plus”, che attualmente conta oltre 10.000 membri, riuniti in oltre un centinaio di circoli in tutta la Polonia.