Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 8 dicembre 2024, intitolato “Tutti vedranno la salvezza di Dio”
Abbiamo detto domenica scorsa che il Signore bussa oggi alla porta della tua vita per darti una vita nuova, per vivere in te.
Ma si scopre che questa porta ha la serratura dall’interno. Cioè, solo tu puoi aprirlo o… lasciarlo chiuso.
Ed è questa la conversione alla quale la Parola ci invita oggi. Il Signore bussa oggi alla porta del tuo cuore: aprila! Non aver paura! Gesù Cristo non viene per toglierti nulla di ciò che ti rende più felice, ma viene piuttosto per darti tutto.
La conversione alla quale il Signore vi chiama non è una semplice osservanza delle regole. La conversione è un atto di fede che ti porta a ritornare a Gesù Cristo, a lasciare entrare il Signore nella tua vita, ma a entrare, non per visitare, ma per lasciare che Lui sia il Signore della tua vita, di tutta la tua vita!
La conversione è un dono, è lasciare che lo Spirito Santo riproduca in te l’immagine di Gesù Cristo. La conversione non è tanto qualcosa che devi fare, ma qualcosa che accade in te, che lo Spirito Santo fa in te, se glielo permetti, ovviamente.
Avere spirito di conversione significa credere che Gesù Cristo è l’unico Maestro e l’unico Signore. Significa vivere ogni giorno con il desiderio e la speranza di essere migliori, di crescere, di maturare, di cambiare quegli atteggiamenti della propria vita che non sono conformi alla volontà di Dio.
Significa non seguire semplicemente i desideri del proprio cuore, ferito dal peccato originale, né seguire le mode o gli stili di vita del mondo, ma concentrarsi su Gesù Cristo, il Signore dei signori. Significa chiedere ogni giorno al Signore di donarti un cuore nuovo, sempre più simile al suo.
Convertirsi è accogliere la volontà di Dio, confidare in Lui, non cercare sicurezze umane e terrene.
La conversione porta alla sequela totale del Signore. Seguire Gesù Cristo significa rendersi conto che avere fede non significa semplicemente avere quattro idee in testa.
Avere fede è innamorarsi di Gesù Cristo, è vivere una vita di amicizia e di unione con Lui, nel Suo Corpo, che è la Chiesa. È seguire le sue orme, percorrere il cammino che Lui ha segnato per noi. Non è accontentarsi di un adempimento passivo dei comandamenti, ma cercare di vivere ogni giorno più uniti a Lui, più pieni di Lui.
Convertirsi significa prendere sul serio la vita cristiana. Non fidarti di te stesso che sei battezzato o che vai a messa ogni domenica. È necessario, ma non è sufficiente! Dobbiamo vivere secondo la Parola di Dio, cercare di essere fedeli a Gesù Cristo e alla Chiesa, compiere opere di misericordia e di carità.
È scoprire che la meta è la vita eterna, è relativizzare le cose di questo mondo, è cercare di riporre il cuore in Dio, e vivere sempre a partire da Dio. È scoprire che il “commercio” più importante che hai è la salvezza, che non ti serve a niente guadagnare il mondo intero se perdi l’anima.
Pertanto, oggi è necessario che tu faccia una revisione approfondita della tua vita, che guardi con attenzione il tuo cuore alla luce della Parola di Dio e della dottrina della Chiesa e chieda al Signore un cuore nuovo che possa vivere nel suo testamento.
Possa tu mettere la tua vita nelle mani del Signore, possa tu ritornare a Lui, possa essere paziente con te stesso. Dio non smette mai di amarti e Colui che ha iniziato in te l’opera buona la porterà egli stesso a compimento. Se apri il tuo cuore al Signore, egli farà in te grandi opere.
Vieni, Spirito Santo!