Quando, dopo il disastro, iniziarono gli aiuti alle città di Valencia, Alexia Editorial sapeva che le sue possibilità erano limitate. Non sono una grande azienda con milioni di euro da donare, ma hanno capito che la grandezza dell’aiuto non sempre si misura in denaro, ma nella capacità di toccare i cuori e cambiare vite.
Come spesso accade in queste situazioni, inizialmente temevano che con il tempo ci saremmo dimenticati dei bisogni di queste comunità. Per evitare che ciò accadesse, decisero di pensare al futuro prossimo e al primo Natale che queste famiglie avrebbero dovuto affrontare dopo aver perso tutto. Erano particolarmente preoccupati per l’impatto sui bambini, quelli che non erano in televisione, ma che erano ancora lì, a soffrire in silenzio.
Queste famiglie, dopo aver perso tutto, non avrebbero potuto ricevere i doni dai Re Magi. Quindi Alexia Editorial era preoccupata che questi bambini, oltre al dolore della loro situazione, perdessero anche la loro innocenza e speranza non ricevendo i doni che avevano tanto aspettato. Volevano fare qualcosa al riguardo.
Quindi hanno deciso di agire. Hanno contattato la scuola Cumbres de Valencia, un’istituzione impegnata a favore della comunità locale, e abbiamo organizzato una campagna di donazione di libri. In totale hanno inviato 400 libri a tre parrocchie di Valencia, selezionate con l’aiuto della scuola. Questa collaborazione consentirà ai libri di raggiungere i bambini che ne hanno più bisogno, quelli le cui famiglie sono state devastate dal disastro e che altrimenti affronteranno un Natale triste e desolato.
La scuola Cumbres de Valencia sarà incaricata della distribuzione dei libri in queste date e del coordinamento con le parrocchie locali. Ricevevano notizie di scuole devastate nelle città colpite, ma sapevano che alla fine quelle scuole avrebbero ricevuto sovvenzioni e aiuti. Ciò che li preoccupava era il Natale imminente.
Il piccolo gesto di Alexia Editorial è un modo per far sì che questi bambini non perdano la speranza e la gioia in un momento così speciale. Vogliono che sappiano che non sono soli e che, nonostante le difficoltà, ci sono ancora motivi per sorridere e mantenere viva la magia dei Re Magi.
Questa iniziativa ci insegna che, anche se non sempre possiamo cambiare il mondo con ingenti somme di denaro, possiamo fare una differenza significativa con atti di gentilezza e solidarietà. Ci ricorda che in tempi di crisi, l’empatia e il sostegno reciproco sono più preziosi che mai.
Mentre ci avviciniamo alle festività natalizie, invitiamo tutti a riflettere su come possono contribuire a rendere questo mondo un posto migliore. Non importa quanto piccolo sia il gesto, ciò che conta è l’impatto che può avere sulla vita di qualcun altro. Continuiamo a lavorare insieme per costruire un futuro più pieno di speranza per tutti.