Se non vi convertite, perirete tutti: Commento di P. Jorge Mirò
Se non vi convertite, perirete tutti: Commento di P. Jorge Mirò

Fr. Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 23 marzo 2025, intitolato “Se non vi convertite, perirete tutti”.
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La Parola di oggi ci invita seriamente alla conversione. Lo abbiamo cantato prima del Vangelo: Convertitevi, perché il Regno dei Cieli è vicino, e Gesù ci ha anche detto: se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
È una Parola che ci mette in guardia da un grave pericolo: l’indurimento del cuore.
Il Signore bussa oggi alla porta del tuo cuore: aprilo! Non aver paura! Gesù Cristo non viene per toglierti ciò che ti rende felice, ma per darti tutto.
La conversione alla quale il Signore vi chiama non è una mera osservanza delle regole. La conversione è un atto di fede che ti porta a ritornare a Gesù Cristo, a lasciare che il Signore entri nella tua vita, ma non come un visitatore, bensì a lasciare che Lui sia il Signore della tua vita, di tutta la tua vita! Mettere Gesù Cristo al centro.
Si tratta di convertirsi per lasciarsi amare da Dio che, come abbiamo cantato nel Salmo, è compassionevole e misericordioso… perdona tutti i tuoi peccati e guarisce tutte le tue malattie; Egli salva la tua vita dalla fossa e ti ricopre di grazia e tenerezza.
Si tratta di convertirsi per ascoltare Gesù Cristo. Perché vuoi andare dal miglior medico del mondo se non hai intenzione di ascoltarlo? Ciò che ti guarirà non saranno le “informazioni” che ti darà il medico, ma seguire i suoi consigli, obbedirgli. Questa è conversione.
Ti converte a vivere la fede non come una teoria, ma come un incontro personale con Gesù Cristo vivo e risorto, che ti ama ed è con te ogni giorno fino alla fine dei tempi.
Si tratta di convertirsi per essere testimoni di questo incontro annunciando il Vangelo con la propria vita e con la propria parola.
Si tratta di convertirsi a vivere la fede non in modo solitario e individualistico, ma nella Chiesa, corpo di Cristo, camminando con i fratelli e le sorelle che il Signore ci ha dato in dono.
Significa convertirsi a vivere la fede non come un moralismo e come un’esigenza da raggiungere con uno sforzo immane ed estenuante, ma come una grazia, come una vita che lo Spirito Santo ci dona.
La conversione è un dono, significa lasciare che lo Spirito Santo compia in te l’opera di Cristo. La conversione non è qualcosa che devi fare, ma qualcosa che avviene in te, che lo Spirito Santo compie in te, se ovviamente glielo permetti.
Se vivi con questo Spirito, tenendo conto della tua debolezza, nella tua vita appariranno alcuni dei segni di cui parla la Parola. Non potrete più vivere installati e ostinati nel peccato: non bramate il male come lo bramarono loro… Non potrete vivere in una lamentela permanente: non mormorate, come mormorarono alcuni di loro; ma lo vivrai dicendo: Benedici il Signore, anima mia, e tutto ciò che è in me benedica il suo santo nome.
Rallegrarsi! Chiedi il dono dello Spirito Santo. Chiedi il dono della conversione.
Non abbiate paura di Gesù Cristo. Non viene per toglierti nulla, ma per darti tutto. Nessuno ti ama come Lui.
Vieni Spirito Santo! (cfr Lc 11,13).
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