Questo sabato, 7 dicembre, Papa Francesco celebrerà una cerimonia epocale in Vaticano: la creazione di 21 nuovi cardinali. Questo gesto non solo rafforza la struttura della Chiesa, ma riflette anche la visione del Papa di una Chiesa sempre più vicina alle periferie, sia geografiche che sociali. Potrete seguire l’evento sulla nostra diretta Facebook.
Un Papa con uno sguardo globale
Sin dalla sua elezione nel 2013, Papa Francesco ha avuto come uno dei suoi pilastri fondamentali l’universalità della Chiesa. In ciascuna delle sue decisioni cerca di includere persone di diverse nazionalità, culture e contesti, assicurando che la Chiesa sia veramente un riflesso del mondo globalizzato in cui viviamo. La creazione di questi nuovi cardinali è un chiaro esempio di questa visione inclusiva.
Dei 21 nuovi cardinali, 16 hanno diritto di voto in un eventuale conclave per eleggere il prossimo Papa. La maggior parte di essi proviene da luoghi al di fuori del tradizionale nucleo europeo, il che sottolinea l’intenzione di Papa Francesco di dare maggiore risalto alle Chiese dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina. Alcuni di questi nuovi cardinali provengono da Paesi come Guinea, Vietnam, India e Pakistan, sottolineando la ricchezza e la diversità del cattolicesimo nel mondo.
Papa Francesco e il rinnovamento del Collegio cardinalizio
Uno degli obiettivi di Papa Francesco nella creazione di nuovi cardinali è rinnovare il Collegio cardinalizio, un’istituzione chiave nella Chiesa, soprattutto nel processo di elezione del Papa. Il Papa, però, è andato oltre una semplice questione amministrativa: la sua intenzione è portare ai vertici della Chiesa coloro che rappresentano la pastorale e la vita quotidiana delle comunità di fede, con un’attenzione particolare alle regioni tradizionalmente emarginate.
Un messaggio di speranza e di unità
La creazione di questi nuovi cardinali è anche un messaggio di speranza e di unità per la Chiesa in tutto il mondo. In un contesto in cui le sfide globali come la povertà, la guerra, il cambiamento climatico e le migrazioni colpiscono milioni di persone, Papa Francesco dimostra con questa azione che la Chiesa non è lontana dalle preoccupazioni del mondo contemporaneo. Inoltre, l’inclusione di voci diverse in Vaticano dimostra che la Chiesa è disposta ad ascoltare e accompagnare tutti, indipendentemente dalla loro origine o contesto sociale.
Gli eventi di sabato 7 dicembre
Questo sabato i nuovi cardinali verranno creati nel corso di una solenne cerimonia che avrà luogo nella Basilica di San Pietro. Di seguito gli eventi più importanti della giornata:
- 10:00 (ora di Roma): La cerimonia di creazione dei nuovi cardinali inizierà con una messa solenne presieduta da Papa Francesco. Durante questa celebrazione, il Papa chiamerà ciascuno dei nuovi cardinali per imporre loro la berretta cardinalizia, segno del loro nuovo rango all’interno della Chiesa. Il Papa regalerà loro anche l’anello cardinalizio, simbolo della loro fedeltà alla Chiesa e del loro impegno nella missione di Cristo.
- 12:00: Al termine della cerimonia, i nuovi cardinali parteciperanno a un incontro con Papa Francesco, dove si prevede che il Pontefice rivolga loro un messaggio di unità, pace e servizio alla Chiesa universale. Questo momento sarà l’occasione per riflettere sul ruolo dei cardinali nella vita della Chiesa e sulla loro missione pastorale.
- L’importanza del conclave e il futuro della Chiesa
Questo sabato i nuovi cardinali faranno parte di un organismo che ha un ruolo cruciale nella vita della Chiesa: il conclave. In futuro, quando Papa Francesco finirà il suo pontificato, i cardinali eleggeranno il nuovo leader della Chiesa cattolica. È significativo che, con questa creazione di cardinali, il Papa garantisca che il processo di selezione del prossimo Papa sia guidato da una rappresentanza più globale, plurale e aperta.
Una chiamata alla santità nella vita di ogni giorno
Attraverso questa azione, Papa Francesco ci ricorda che tutti siamo chiamati alla santità, non solo nei grandi momenti, ma nelle piccole azioni quotidiane, come il servizio ai più poveri e vulnerabili. I nuovi cardinali, provenienti da diverse parti del mondo, riflettono un impegno per la giustizia sociale, la pace e l’unità della Chiesa, che segue la missione di Cristo: andare nelle periferie, annunciare il Vangelo e offrire speranza.
Elenco dei nuovi cardinali
1. SE Monsignor Angelo Acerbi, Nunzio Apostolico
2. SE Mons. Carlos Gustavo CASTILLO MATTASOGLIO Arcivescovo di Lima (Perù)
3. SE Mons. Vicente BOKALIC IGLIC C.M., Arcivescovo di Santiago del Estero (Primate dell’Argentina).
4. SE Mons. Luis Gerardo CABRERA HERRERA, O.F.M., Arcivescovo di Guayaquil (Ecuador).
5. SE Mons. Fernando Natalio CHOMALÍ GARIB Arcivescovo di Santiago del Cile (Cile).
6. Mons. Tarcisio Isao KIKUCHI, S.V.D., Arcivescovo di Tokyo (Giappone).
7. SE Mons. Pablo Virgilio SIONGCO DAVID, Vescovo di Kalookan (Filippine).
8. S.E. Mons. Ladislav NEMET, S.V.D., Arcivescovo di Beograd-Smederevo, (Serbia).
9. SE Mons. Jaime SPENGLER, O.F.M., Arcivescovo di Porto Alegre (Brasile).
10. SE Mons. Ignace BESSI DOGBO, Arcivescovo di Abidjan (Costa d’Avorio).
11. SE Mons. Jean-Paul VESCO, O.P., Arcivescovo di Algeri (Algeria).
12. SE Mons. Paskalis Bruno SYUKUR, O.F.M., Vescovo di Bogor (Indonesia).
13. SE Mons. Dominique Joseph MATHIEU, O.F.M. Conv., Arcivescovo di Teheran Ispahan (Iran).
14. 14. S.E. Mons. Roberto REPOLE, Arcivescovo di Torino (Italia).
15. SE Mons. Baldassarre REINA, Vescovo Ausiliare di Roma, già Vicegerente e, da oggi, Vicario Generale per la Diocesi di Roma.
16. SE Mons. Francis LEO, Arcivescovo di Toronto (Canada).
17. SE Mons. Rolandas MAKRICKAS, Arciprete Coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
18. SE Mons. Mykola BYCHOK, C.S.R., Vescovo dell’Eparchia dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne degli Ucraini
19. R.P. Timothy Peter Joseph RADCLIFFE, OP, teologo.
20. R. P. Fabio BAGGIO, C.S., Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
21. Mons. George Jacob KOOVAKAD, Officiale della Segreteria di Stato, Responsabile dei Viaggi Papali.