S. Ireneo diventerà Dottore della Chiesa

La proposta della Congregazione per le Cause dei Santi presentata al Papa

S. Ireneo

S. Ireneo sarà proclamato Dottore della Chiesa. Papa Francesco ha infatti ricevuto oggi il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’incontro il Prefetto ha proposto al Sommo Pontefice di accogliere il parere affermativo della Sessione Plenaria dei Cardinali e Vescovi Membri del Dicastero, circa il conferimento del titolo di Dottore della Chiesa universale al Vescovo di Lione, nato probabilmente a Smirne (attualmente in Turchia) fra il 130 e il 140 e morto a Lione, in Francia, nel 202.

Dall’Asia minore alla Gallia

Nato in una famiglia cristiana, S. Ireneo ricevette la formazione da San Policarpo, ritenuto dalla tradizione discepolo dell’apostolo Giovanni. Non è storicamente accertato quando giunse in Gallia: si suppone intorno al 170. Fu mandato a Roma per dirimere alcune questioni dottrinali sul “montanismo”, un movimento eretico. Al suo ritorno, nel 177, successe al primo vescovo di Lione, Potino, morto martire ultranovantenne durante la persecuzione di Marco Aurelio.

L’opera più nota di Ireneo è Adversus Haereses, “Contro le eresie”. Fu un tenace oppositore in particolare dello gnosticismo e un fedele custode della tradizione apostolica. Fu sepolto nella chiesa di San Giovanni, più tardi a lui intitolata. Gli ugonotti, durante le guerre di religione, distrussero nel 1562 la sua tomba e i suoi resti mortali.

Tre nuovi venerabili

Nel corso della stessa udienza al cardinale Semeraro, il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti le virtù eroiche del Servo di Dio Francesco Saverio Toppi, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Arcivescovo Prelato di Pompei o della Beatissima Vergine del Ss.mo Rosario. Nato il 26 giugno 1925 a Brusciano, morì il 2 aprile 2007 a Nola.


Anche due religiose saranno dichiarate venerabili. La prima è Maria Teresa De Vincenti (al secolo: Raffaella), Fondatrice della Congregazione delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori, nata il 1° maggio 1872 ad Acri e ivi morta il 23 novembre 1936. La seconda è Gabriella Borgarino (al secolo: Teresa), della Società delle Figlie della Carità; nata il 2 settembre 1880 a Boves e morta il 1° gennaio 1949 a Luserna.