Il Santo Padre ha ricordato la missionaria Nadia De Munari, missionaria laica vincenziana, uccisa a fine aprile mentre lavorava tra i più poveri e bisognosi del Perù. Papa Francesco ha ricevuto Monsignor Giorgio Barbetta, Vescovo Ausiliare di Huari, in Perù, venuto in Italia, insieme ad alcuni sacerdoti della diocesi, per concelebrare ieri pomeriggio a Schio, i funerali della missionaria laica.
Un omicidio brutale
Nadia De Munari, 50 anni, è morta sabato 24 aprile. L’hanno brutalmente aggredita con un machete mentre dormiva. La donna prendeva parte all’Operazione Mato Grosso e ricopriva un ruolo di responsabilità nel centro “Mamma mia”. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale “Diario De Chimbote”, Nadia De Munari è stata aggredita mentre era a letto, più volte colpita con un machete. Sembrerebbe che abbiano anche cercato di strangolarla con una fune metallica. Alle 6.30 del mattino, quando la donna non si è presentata per la solita preghiera, gli altri volontari si sono preoccupati. L’hanno trovata nella sua stanza, in condizioni disperate. Era priva di sensi ma ancora viva. Ha ricevuto i primi soccorsi al Chimbote Regional Hospital, poi è stata trasferita a Lima, dove è stata operata, ma è morta a causa delle ferite subite in varie parti del corpo.
Il dolore del vescovo
La polizia criminale peruviana indaga sul terribile omicidio avvenuto a Nuevo Chimbote, cittadina affacciata sull’Oceano Pacifico. Il quotidiano locale ipotizza una rapina finita male. Ora è caccia all’assassino o agli assassini. Il vescovo della diocesi di Chimbote, mons. Ángel Francisco Simón Piorno, ha condannato l’orrendo assassinio e ha chiesto una rapida indagine da parte della polizia. “Spero che la polizia svolga le indagini per scoprire chi l’ha uccisa e perché”, ha detto il Vescovo in un video comunicato inviato all’Agenzia Fides. Per il Vescovo di Chimbote, un crimine così orribile mette il Paese in una posizione difficile, soprattutto nei Paesi di origine dei missionari che svolgono un’importante opera umanitaria in Perù: “Cosa diranno gli europei di Spagna e Italia che hanno qui i loro missionari? Penseranno che questo è un paese semi-selvaggio perché quello che hanno fatto a questa donna è indescrivibile”.
La missione
Mons. Simón Piorno ha ricordato la missione sociale svolta da Nadia De Munari, responsabile di sei asili nido e una scuola elementare per 500 bambini e mense per i poveri che fanno parte dell’Operazione Mato Grosso. Oltre a fornire cibo gratuito a minori e madri con risorse limitate, l’ONG svolge attività sociale permanente per i più bisognosi della zona. Nadia aveva conosciuto l’ONG quando aveva 17 anni ed era in Perù da quasi trenta. È ricordata come una donna buona, sorridente, allegra e altruista, che aveva dedicato la sua vita agli emarginati della società.