Pio XII, una Messa nell’anniversario del transito al Cielo

Sarà celebrata l’8 ottobre dal prefetto della Segnatura apostolica cardinale Mamberti nella chiesa di S. Salvatore in Lauro

Pio XII
Pio XII durante un'udienza (C) Vatican Media

Papa Pio XII si spegneva a 82 anni nella notte del 9 ottobre 1958, a Castel Gandolfo. Il Pontefice si trovava nella villa pontificia da qualche tempo a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. Il corteo funebre che riportò il feretro a Roma passò tra due ali di folla enorme.

In occasione della ricorrenza, come ogni anno, il Comitato Papa Pacelli – Associazione Pio XII, presieduto dall’avvocato Emilio Artiglieri, farà celebrare una S. Messa in memoria del “Pastor Angelicus”. Sarà il cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, a presiedere alle 18 di sabato 8 ottobre, nella chiesa di S. Salvatore in Lauro la celebrazione eucaristica. Grazie alla Fondazione Card. Domenico Bartolucci, nella stessa circostanza la Cappella Lauretana eseguirà la “Missa Aeterna Christi Munera” di Giovanni Pierluigi da Palestrina.


La causa di beatificazione

Dopo la proclamazione a servo di Dio, con un decreto di San Giovanni Paolo II nel 1990, Pio XII fu proclamato venerabile con un nuovo decreto firmato da Benedetto XVI il 19 dicembre 2009. Da allora la causa di beatificazione del Pontefice, affidata ai gesuiti, è ferma. Recentemente, Papa Francesco ha autorizzato l’apertura degli archivi vaticani sul pontificato di Pacelli, a partire dal 2 marzo 2020. Una decisione molto attesa soprattutto per studiare con criteri storici e scientifici l’atteggiamento di Pio XII nei confronti degli ebrei durante la persecuzione nazista, motivo di tante polemiche sollevate da una certa storiografia di sinistra.

Gli archivi del pontificato di Pio XII

Come noto, il lockdown scattato pochi giorni dopo il provvedimento per la pandemia di coronavirus ha rallentato l’accesso alla documentazione, davvero enorme. Tuttavia, come rilevato dal prof. John Ickx, direttore dell’Archivio storico della Segreteria di Stato, nel corso di un recente convegno, sono oltre 17.800 le richieste di aiuto già documentate rivolte da ebrei a Pio XII, come furono migliaia i perseguitati nascosti nei monasteri cattolici e anche in Vaticano o nelle sedi extraterritoriali.