Il messaggio di Papa Francesco al primo Congresso africano sull’educazione cattolica, in occasione del ricevimento del Patto africano per l’educazione, è un messaggio incoraggiante e pieno di speranza. Il Papa riconosce l’importanza dell’istruzione per lo sviluppo dell’Africa e la necessità di un’istruzione inclusiva, aperta e che promuova il dialogo tra culture e religioni.
Il messaggio di Papa Francesco è una sfida e un’ispirazione per tutti coloro che lavorano nel campo dell’istruzione in Africa. È una chiamata a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per il continente africano, un futuro in cui tutti i giovani abbiano l’opportunità di ricevere un’istruzione di qualità che permetta loro di sviluppare appieno il proprio potenziale e di contribuire alla costruzione di una società più giusta e fraterna.
Messaggio del Papa firmato dal Segretario di Stato Pietro Parolin
A S.E. Mons. Philippe Rukamba e a Don Bernard Lorent,
Co-Presidenti della Fondazione internazionale Religioni e Società (Kigali)
Sua Santità Papa Francesco si unisce a voi con il cuore e con il pensiero mentre siete riuniti per il primo Congresso Africano dell’Educazione Cattolica sulla ricezione del Patto Educativo Africano. Il Papa è lieto di sapere che questo Patto Educativo, che gli avete presentato lo scorso 1° giugno in Vaticano, non era la fine di un lavoro intrapreso da lunghi anni dalla Fondazione Internazionale Religioni e Società, ma segnava una nuova tappa del vostro impegno in vista della promozione dell’educazione in Africa.
Sua Santità dunque plaude alla ricezione del Patto Educativo Africano e auspica che diventi sempre più «una realtà locale, frutto di riflessioni svolte a partire dal proprio contesto e dalle proprie risorse culturali, e […] attento ai bisogni educativi del territorio» (Discorso di Papa Francesco alla delegazione dei Promotori del Patto Educativo Africano, 1° giugno 2023).
L’Africa non è al riparo dalla crisi che attraversa oggi il sistema educativo divenuto, come in altri luoghi, troppo selettivo ed elitista (cfr. Discorso ai partecipanti al Congresso Mondiale sull’Educazione, 21 novembre 2015), volto a formare solo l’intelli – genza e non la persona nella sua interezza. Dinanzi a questa situazione, l’Educazione Cattolica, arricchendosi del Patto Educativo Africano, sarà in grado di offrire una formazione rinnovata, più aperta e più inclusiva, creando nei giovani una bella armonia tra il pensiero e l’azione. Potrà anche aiutare a formare una generazione che attinga ai valori socio-culturali del continente africano, senza tuttavia cedere alla tentazione del ripiegamento su sé stessa, ma capace di dialogare con le altre culture e religioni.
Questo obiettivo può essere raggiunto solo nella misura in cui l’Educazione Cattolica, mentre impregna i giovani della loro identità africana, non perde di vista il suo obiettivo primordiale che è di offrire a tutti «la proposta cristiana, cioè Gesù Cristo come senso della vita, del cosmo e della storia» (Discorso ai Partecipanti all’Assemblea Plenaria della Congregazione per l’Educazione Cattolica, 13 febbraio 2014). È dunque importante che tutte le persone coinvolte nell’Insegnamento Cattolico siano animate dal desiderio di comunicare il Vangelo con la loro vita, dando prova di coerenza e adottando uno stile pedagogico che favorisca la crescita umana e spirituale degli studenti.
Il Santo Padre invita ognuno degli attori a operare affinché l’Educazione Cattolica possa preparare i giovani non allo spirito di competizione, che conduce all’egoismo, ma allo spirito di comunità e di solidarietà. Che siano capaci di fare scelte positive e costruttive, di essere i decisori di domani, avendo a cuore l’edificazio – ne di una società sempre più fraterna e al servizio di tutti, nel rispetto del bene comune. In effetti, un’educazione di qualità è un segno di speranza e una base solida per la coesistenza pacifica di cui oggi l’Africa ha bisogno.
Il Papa vi incoraggia nel vostro desiderio di conferire nuovo slancio all’Educazione Cattolica in Africa e vi ringrazia per il lavoro che svolgete ogni giorno con dedizione. Invoca su di voi le grazie dello Spirito Santo affinché vi doni la forza nella vostra delicata missione a favore della formazione dei giovani in Africa. Sua Santità vi imparte di tutto cuore la Benedizione Apostolica.
Cardinale Pietro Parolin
Segretario di Stato di Sua Santità
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L’Osservatore Romano, Anno CLXIII n. 281, giovedì 7 dicembre 2023, p. 5.