Dal 26 al 29 settembre Papa Francesco compirà il suo 46esimo viaggio apostolico, visitando Lussemburgo e Belgio. Questi Paesi, centri delle istituzioni europee, saranno il palcoscenico in cui il Papa affronterà questioni cruciali come la pace, la migrazione, il cambiamento climatico e il futuro dei giovani.
Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana, ha dettagliato il viaggio e assicurato sullo stato di salute del Pontefice, che di recente ha annullato le udienze a causa di una lieve influenza: “Tutto continua come previsto”. Il viaggio ricorda le visite di Giovanni Paolo II in questi Paesi nel 1985, compresi gli incontri con studenti e comunità accademiche.
Le sfide della testimonianza cristiana in Europa
Bruni ha evidenziato le sfide della secolarizzazione e la necessità della testimonianza cristiana in un’Europa che percepisce il declino. Il Papa incoraggerà le comunità cattoliche della regione, che si trovano ad affrontare una realtà in cui il cristianesimo è meno conosciuto.
Incontri chiave e temi principali
Papa Francesco incontrerà clero, giovani e autorità. A Bruxelles visiterà il Re e metterà in risalto i temi della pace e della solidarietà. La pace sarà al centro dei suoi interventi, ricordando gli sforzi per creare condizioni di pace dopo i conflitti del passato. Verranno inoltre affrontate le questioni ambientali e il ruolo dell’educazione cattolica in un’era di progressi tecnologici.
La questione degli abusi
La visita affronterà anche il delicato tema degli abusi da parte del clero. È allo studio la possibilità di un incontro con le vittime, anche se non è stata ancora confermata ufficialmente. Il Papa è consapevole delle sofferenze del Belgio, in particolare in relazione al caso del vescovo emerito di Bruges, Roger Vangheluwe, recentemente deposto per abusi su minori.
Questo viaggio è un’occasione per riflettere sul ruolo del cristianesimo nell’Europa di oggi e per affrontare le sfide contemporanee con un messaggio di pace, solidarietà e speranza. Papa Francesco continua la sua missione per portare la parola del Vangelo in ogni angolo del mondo, sottolineando l’importanza dell’educazione e della giustizia sociale nella nostra società globale.