Papa Francesco accetta l’invito degli Emirati Arabi Uniti a recarsi a Dubai a dicembre
Il Vaticano ha confermato mercoledì che Papa Francesco accetterà l’invito del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, a recarsi a Dubai a dicembre.
Il viaggio del Papa a Dubai, che si svolgerà dall’1 al 3 dicembre, sarà la prima visita di un pontefice negli Emirati Arabi Uniti. Papa Francesco incontrerà lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan e altri leader religiosi e politici degli EAU.
Papa Francesco parteciperà anche a una conferenza sul cambiamento climatico, che si terrà a Dubai dal 2 al 6 dicembre.
Il viaggio del Papa negli Emirati Arabi Uniti rappresenta un’importante pietra miliare nelle relazioni tra la Chiesa cattolica e il mondo musulmano. Gli Emirati Arabi Uniti sono un Paese a maggioranza musulmana, ma con una piccola minoranza cristiana.
Il viaggio del Papa negli Emirati Arabi Uniti è un segno di speranza per la pace e la comprensione tra le religioni, ha dichiarato il portavoce vaticano Matteo Bruni.
Il viaggio del Papa negli EAU è anche un simbolo dell’apertura della Chiesa cattolica al mondo arabo. Negli ultimi anni, Papa Francesco ha compiuto diversi viaggi nei Paesi a maggioranza musulmana, tra cui Turchia, Egitto e Giordania.
Il viaggio del Papa negli Emirati Arabi Uniti è un momento storico per la Chiesa cattolica e per il mondo arabo, ha dichiarato John L. Esposito, direttore del Centro per lo studio dell’Islam e del Cristianesimo della Georgetown University.
Il viaggio del Papa è un segno che la Chiesa cattolica è impegnata nel dialogo con il mondo musulmano, ha detto Esposito.
Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni
Accogliendo l’invito di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sua Santità Papa Francesco si recherà, come annunciato, a Dubai, dal 1° al 3 dicembre 2023, in occasione della prossima Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP-28).
