“Non stancarci di pregare per la pace”

Parole del Papa Francisco dopo l’Angelus

Vatican News

Nei suoi saluti dopo l’Angelus, il Pontefice ha menzionato i bellissimi tappeti floreali ispirati alla pace, ha rinnovato i suoi saluti alla Delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, così come a tutti i fedeli.

Le parole del Papa dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle,

rivolgo un caloroso saluto e un augurio speciale ai romani, nella festa dei santi patroni Pietro e Paolo! Ringrazio la Pro Loco di Roma, che per l’occasione ha organizzato l’infiorata storica, realizzata dai Maestri infioratori di varie Pro Loco d’Italia e giunta alla decima edizione: la sto guardando da qui… Sono stati allestiti dei bellissimi tappeti floreali ispirati alla pace e questo ci dice di non stancarci di pregare per la pace, specialmente per il popolo ucraino, che è ogni giorno nel mio cuore.


Rinnovo il mio saluto alla Delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, che ha partecipato alla festa odierna, e mando un abbraccio al mio caro Fratello, Sua Santità Bartolomeo.

Saluto tutti voi, a cominciare dai fedeli venuti per festeggiare gli Arcivescovi Metropoliti, per i quali stamani ho benedetto i Palli; e poi i gruppi provenienti da Brasile, Croazia, Messico, Nicaragua, Polonia, Stati Uniti d’America e da varie località italiane.

A tutti auguro buona festa e, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!