Myanmar, rinnovata la preghiera per la pace

Dopo l’Angelus il Papa ha espresso anche il suo dolore per le vittime della violenta rivolta carceraria in Ecuador. A Catanzaro due nuove beate

Myanmar
(C) Vatican Media

Dopo l’Angelus il S. Padre ha pregato, tra l’altro, per le vittime della rivolta carceraria in Ecuador e per la pace in Myanmar. Ecco le sue parole:

Cari fratelli e sorelle, mi ha molto addolorato quanto è avvenuto nei giorni scorsi nel carcere di Guayaquil, in Ecuador. Una terribile esplosione di violenza tra detenuti appartenenti a bande rivali ha provocato più di cento morti e numerosi feriti. Prego per loro e per le loro famiglie. Dio ci aiuti a sanare le piaghe del crimine che schiavizza i più poveri. E aiuti quanti lavorano ogni giorno per rendere più umana la vita nelle carceri.

Desidero nuovamente implorare da Dio il dono della pace per l’amata terra del Myanmar: perché le mani di quanti la abitano non debbano più asciugare lacrime di dolore e di morte, ma possano stringersi per superare le difficoltà e lavorare insieme per l’avvento della pace.

Due nuove beate

Oggi, a Catanzaro, vengono beatificate Maria Antonia Samà e Gaetana Tolomeo, due donne costrette all’immobilità fisica per tutta la loro esistenza. Sostenute dalla grazia divina, abbracciarono la croce della loro infermità, trasformando il dolore in una lode al Signore. Il loro letto divenne punto di riferimento spirituale e luogo di preghiera e di crescita cristiana per tanta gente che vi trovava conforto e speranza. Un applauso alle nuove Beate!


In questa prima domenica di ottobre, il pensiero va ai fedeli radunati presso il Santuario di Pompei per la recita della Supplica alla Vergine Maria. In questo mese rinnoviamo insieme l’impegno a pregare il santo Rosario. Rivolgo il mio saluto a voi, cari romani e pellegrini! In particolare, i fedeli di Wépion, diocesi di Namur, in Belgio; i giovani di Uzzano, in diocesi di Pescia; e i ragazzi con disabilità venuti da Modena, accompagnati dalle Piccole Sorelle di Gesù Lavoratore e dai volontari. A questo proposito, oggi in Italia ricorre la Giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche: ognuno può dare una mano per una società dove nessuno si senta escluso. Grazie per il vostro lavoro.

A tutti auguro una buona domenica. Anche ai ragazzi dell’Immacolata! E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!