Dopo un processo sinodale durato due anni, il Movimento Cattolico Globale per il Clima, nato nel 2015 ispirato dalla pubblicazione dell’Enciclica Laudato Si’, è stato ribattezzato Movimento Laudato Si’ e riformulato nei valori, nelle strutture e nella missione, che saranno ora “ispirare e mobilitare la comunità cattolica a prendersi cura della nostra casa comune e realizzare la giustizia climatica ed ecologica”.
Secondo un comunicato stampa del movimento, il dottor Loran Gold, irlandese, presidente del consiglio di amministrazione del movimento, ha detto: “La missione viene ampliata per includere il concetto di giustizia ecologica, basato sullo spirito della Laudato Si’, dove tutto è interconnesso. Questa nuova missione riflette una visione più ampia che è coerente con l’enciclica, che è stata la scintilla che ha motivato la fondazione del Movimento in primo luogo.
“Abbiamo iniziato a lavorare sul cambio di nome nel 2019. La ragione principale, oltre alle difficoltà del nome precedente che era troppo lungo, era che sentivamo che il Global Catholic Climate Movement non rappresentava più ciò che stavamo realmente facendo. Praticamente dai suoi inizi, il Movimento ha sviluppato le sue attività a partire dalla visione integrale della Laudato Si’, molto più ampia della crisi climatica”, condivide Tomás Insua, direttore esecutivo e uno dei cofondatori del movimento nel 2015.
La nota chiarisce che la scelta del nome non è stata un compito facile: una lista di 25 possibili nomi è stata sottoposta alla consultazione e al voto di centinaia di membri del Movimento, cardinali e altri leader della Chiesa. Dopo due anni di discernimento, la conferma è arrivata da Papa Francesco. “Abbiamo inviato al Papa una lettera spiegando il processo sinodale che avevamo seguito e chiedendo la sua benedizione per cambiare il nostro nome. La risposta del Papa, sotto forma di un messaggio scritto, è arrivata provvidenzialmente alla vigilia di Pentecoste, durante la settimana della Laudato Si’ di quest’anno”, ricorda Yeb Saño, vicepresidente del movimento nelle Filippine.
Movimento Laudato Si’
Il sito stesso del movimento descrive che è emerso nel 2015 come il frutto di un kairos, la combinazione di due eventi trasformativi che avrebbero cambiato la risposta della Chiesa e dell’umanità alla crisi ecologica: la pubblicazione dell’enciclica Laudato Si’ e l’accordo di Parigi sul clima.
In primo luogo, il Santo Padre ha scritto e pubblicato l’enciclica: La cura della casa comune, la prima enciclica papale a concentrarsi sulla crisi della nostra casa planetaria. Ispirato dal suo omonimo, San Francesco d’Assisi, e dalla profonda comunione con tutto il Creato che si riflette perfettamente nel Cantico delle Creature, che è servito da ispirazione per il titolo dell’enciclica, il Papa ha fatto un potente appello alla Chiesa e a tutte le persone di buona volontà per unirsi e rispondere urgentemente al grido della terra e al grido dei poveri.
In secondo luogo, sotto gli avvertimenti della comunità scientifica sulla gravità dell’emergenza climatica, i leader di quasi 200 nazioni si sono riuniti al vertice sul clima di Parigi delle Nazioni Unite (COP21) per concordare e firmare l’accordo di Parigi. Dopo 21 anni di negoziati falliti, le nazioni del mondo avevano una scadenza per trovare finalmente un piano comune per affrontare la crisi climatica prima che fosse troppo tardi.