10 Marzo, 2025

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Lo Spirito lo guidava nel deserto, mentre era tentato: Padre Jorge Miró

Lo Spirito lo guidava nel deserto, mentre era tentato: Padre Jorge Miró

Lo Spirito lo guidava nel deserto, mentre era tentato: Padre Jorge Miró
Pixabay

Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 9 marzo 2025, intitolato “Lo Spirito lo guidò attraverso il deserto mentre era tentato”.

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Abbiamo appena iniziato la Quaresima, un tempo di intensa preparazione alla celebrazione della Pasqua, l’evento più importante della storia della salvezza: la passione, morte e risurrezione del Signore.

È un tempo in cui il Signore vi invita a prendere sul serio la vostra vita, la vostra conversione, il vostro rinnovamento. Rinnovarsi è convertirsi a Gesù Cristo, il Signore, il Signore della tua vita: di tutta la tua vita! La Quaresima ci ricorda che la vita è una lotta seria in cui il tentatore, il diavolo, è presente, in agguato come un leone ruggente in cerca di qualcuno da divorare.

Se apri il tuo cuore al tentatore, egli ti condurrà sulla via dell’orgoglio, della mondanità e dell’autosufficienza, della superfluità, del materialismo e dell’egoismo, dell’ambizione e del potere, del piacere e della forza…

La Quaresima ti invita a chiudere il tuo cuore alla tentazione e ad aprirlo allo Spirito Santo.

Lo Spirito Santo ti conduce anche a entrare nel deserto per incontrare Dio. Il deserto è il “luogo” dove sei spogliato di tutte le tue “sicurezze”, dove sei purificato – se te lo permetti – da tutte le idolatrie, perché tu possa sperimentare che la mia forza e il mio potere è il Signore.

Il Vangelo di oggi vi presenta una realtà costante nella vita dell’uomo: la realtà della tentazione. Gesù fu tentato e anche noi viviamo questa realtà.

La radice di tutte le tentazioni è il desiderio di essere il dio della propria vita. La tentazione è l’invito a fare il male, ad allontanarsi dal progetto di Dio per la tua vita. Ciò ci ha ricordato il segno delle ceneri: tu non sei dio. Tu sei polvere. Non ti dai la vita da solo.

Il Vangelo ci mostra tre tentazioni che il diavolo ci presenta più volte nel corso della nostra vita.

Se tu sei il Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane. È la tentazione di chiedere soldi e beni materiali per vivere. Non di solo pane vive l’uomo…

Io ti darò tutto questo potere e questa gloria, perché mi è stata data e io la do a chi voglio. È la tentazione di cercare la vita nel successo e nel potere, fuggendo dalla croce. Adorerai il Signore Dio tuo e a lui solo renderai culto. Si ascende al cielo scendendo.

Se sei un Figlio di Dio, buttati giù da qui, perché sta scritto: «Egli ha dato ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, affinché si prendano cura di te»… È la tentazione di voler manipolare Dio per fare la tua volontà. Non tenterai il Signore Dio tuo.

Quali sono le tentazioni nella tua vita oggi? Come li combatti?

Il Vangelo di mercoledì ci ha ricordato che sono tre i modi più importanti per prepararci al combattimento spirituale: la preghiera e la meditazione della Parola di Dio, il digiuno e l’elemosina.

Rallegrarsi! Chiedete lo Spirito Santo. Chiedi allo Spirito Santo di poter vivere la Quaresima come pellegrino della speranza, camminando insieme ai fratelli verso la meta del cielo; Camminare insieme come artigiani di unità, partendo dalla comune dignità di figli di Dio; camminare fianco a fianco, senza calpestare o sopraffare gli altri, senza nutrire invidia o ipocrisia, senza lasciare che nessuno resti indietro o si senta escluso. Camminando verso la stessa meta, ascoltandoci a vicenda con amore e pazienza. Camminare insieme nella speranza di una promessa, la promessa della vita eterna (cfr Francesco, Messaggio per la Quaresima 2025).

Vieni, Spirito Santo!

Jorge Miró

Sacerdote de la archidiócesis de Valencia y profesor en la Facultad de Ciencias Jurídicas, Económicas y Sociales de la Universidad Católica de Valencia