È stata presentata la 3^ edizione delle Giornate Sociali Cattoliche Europee. Il tema scelto è “L’Europa oltre la pandemia: un nuovo inizio”. L’appuntamento si svolgerà a Bratislava, in Slovacchia, dal 17 al 20 marzo 2022. L’iniziativa è promossa dalla Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (COMECE), dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) e dalla Conferenza Episcopale Slovacca, in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Hollerich: la pandemia ha scosso le nostre certezze
“Le conseguenze della pandemia hanno scosso le apparenti certezze dei nostri sistemi politici, economici e sociali e hanno evidenziato le nostre vulnerabilità – ha detto il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della COMECE presentando l’evento – Non dimentichiamo che la pandemia di COVID-19 è arrivata in un momento già segnato da squilibri demografici, sconvolgimenti tecnologici e ingiustizie ecologiche”. “Durante questa terza edizione delle Giornate sociali saranno affrontate le questioni relative a tre principali transizioni – ha spiegato il porporato – La transizione demografica e la vita familiare; la transizione tecnologica e digitale; la transizione ecologica”.
Tutelare la famiglia
La prima sessione offrirà l’opportunità di riflettere sul senso di comunità e di far risaltare la famiglia come prima comunità. La famiglia è il futuro dell’Europa e deve essere supportata da adeguate politiche sociali per far fronte al vero “inverno demografico”.
Digitalizzazione e dignità
Nella seconda sessione ai delegati verrà chiesto “di analizzare la transizione digitale e tecnologica, valutandone le implicazioni etiche e antropologiche, e discutendo su come la digitalizzazione può aiutare tutti nella ricerca di una vita dignitosa”.
Conversione ecologica
Infine, la terza sessione sarà l’occasione “per dibattere sull’urgente necessità di una conversione ecologica e sulla sfida per plasmare questa transizione a beneficio di tutti, dell’unica famiglia umana, come indicato nella Laudato Si’” ha concluso Hollerich.
Il programma
A presentare il programma di massima delle Giornate è stato mons. Stanislav Zvolenský, arcivescovo metropolita di Bratislava, presidente della Conferenza Episcopale Slovacca. Tutti i dettagli, come le possibilità di registrazione e partecipazione, saranno pubblicati sul sito ufficiale catholicsocialdays.eu, che è già attivo. C’è anche il logo ufficiale che richiama la figura di San Martino di Tours, patrono di Bratislava
“La celebrazione d’apertura – ha detto l’arcivescovo – avverrà proprio nella Cattedrale di San Martino. Il 18 marzo, al mattino, il programma prevede un’analisi introduttiva delle sfide sociali nell’Europa contemporanea e un abbozzo di un possibile percorso di rinnovamento. L’aspetto socioeconomico di questa analisi sarà presentato dalla Prof.ssa Cécile Renouard e l’aspetto teologico-antropologico dal Prof. Miloš Lichner.
La relazione della vicecommissaria europea
Il pomeriggio sarà dedicato alla questione del cambiamento demografico e della vita familiare. L’intenzione è quella di discutere il declino demografico e anche le crescenti disparità tra aree rurali e urbane in Europa, così come il ruolo della famiglia – cellula elementare della società – in questo contesto. Il discorso principale sarà tenuto da Dubravka Šuica, Vicepresidente della Commissione europea e Commissaria responsabile per la democrazia e demografia”. La sera è in programma una preghiera ecumenica con la Comunità di Sant’Egidio nella Cattedrale di Bratislava.
Gli interventi di mons. Tighe e suor Smerilli
Il 19 marzo il programma si concentrerà sulla trasformazione tecnologica e digitale. Il discorso di apertura sarà tenuto da Mons. Paul Tighe, Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura. Nel pomeriggio, il programma continuerà con il tema della trasformazione ecologica. Al centro dell’attenzione l’urgente necessità di una conversione ecologica e la sfida di guidare questa trasformazione a beneficio di tutti gli uomini, secondo l’enciclica Laudato si’. I suggerimenti relativi a questa terza parte del dibattito saranno al centro dell’intervento della prof.ssa sr. Alessandra Smerilli dal Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede.
L’ultimo giorno, domenica 20 marzo, saranno raccolti i risultati dei diversi workshop e le conclusioni saranno discusse in plenaria.