“Le notizie dal Nicaragua mi hanno rattristato molto”

Il Papa ha pregato ed espresso la sua preoccupazione per monsignor Rolando Álvarez

Vatican Media

Il Papa, nel suo messaggio dopo l’Angelus, ha chiesto che i cuori dei leader politici e di tutti i cittadini si aprano alla sincera ricerca della pace, che nasce dalla verità, dalla giustizia, dalla libertà e dall’amore, e che si ottiene attraverso la paziente ricerca del dialogo.

Dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle!

Continuiamo a stare vicini, con la preghiera e con il sostegno concreto, alle popolazioni terremotate in Siria e Turchia. Stavo vedendo nel programma “A Sua Immagine”, le immagini di questa catastrofe, il dolore di questi popoli che soffrono per il terremoto. Preghiamo per loro, non dimentichiamolo, preghiamo e pensiamo cosa possiamo fare per loro. E non dimentichiamo la martoriata Ucraina: che il Signore apra vie di pace e dia ai responsabili il coraggio di percorrerle.


Le notizie che giungono dal Nicaragua mi hanno addolorato non poco e non posso qui non ricordare con preoccupazione il Vescovo di Matagalpa, Mons. Rolando Álvarez, a cui voglio tanto bene, condannato a 26 anni di carcere, e anche le persone che sono state deportate negli Stati Uniti. Prego per loro e per tutti quelli che soffrono in quella cara Nazione, e chiedo la vostra preghiera. Domandiamo inoltre al Signore, per l’intercessione dell’Immacolata Vergine Maria, di aprire i cuori dei responsabili politici e di tutti i cittadini alla sincera ricerca della pace, che nasce dalla verità, dalla giustizia, dalla libertà e dall’amore e si raggiunge attraverso l’esercizio paziente del dialogo. Preghiamo insieme la Madonna. [Ave Maria]

Rivolgo il mio saluto a tutti voi, romani e pellegrini italiani e di altri Paesi. Saluto i gruppi provenienti dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca e dal Perù. Saluto i cittadini congolesi che sono qui presenti. È bello il vostro Paese, è bello! Pregate per il Paese! Saluto gli studenti di Badajoz (Spagna) e quelli dell’Istituto Gregoriano di Lisbona.

Saluto i giovani di Amendolara – Cosenza e il gruppo AVIS di Villa Estense – Padova.

E auguro a tutti voi una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!