02 Aprile, 2025

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LA VIA CRUCIS: Accompagnare Gesù nel cammino verso la Croce

Gesù, lasciami accompagnarti nella tua passione

LA VIA CRUCIS: Accompagnare Gesù nel cammino verso la Croce

Che cos’è?

La Via Crucis è un’antica pratica di preghiera che consiste nell’accompagnare Gesù nel suo cammino verso il Calvario, meditando sui momenti chiave della sua Passione. Nacque nei primi secoli quando i cristiani compivano pellegrinaggi a Gerusalemme per visitare i luoghi santi. Nel Medioevo, i francescani diffusero questa devozione in tutta Europa. Era un modo per “andare spiritualmente in Terra Santa” senza dover viaggiare.

Come preghi?

La Passione è composta da 14 scene (“stazioni”). Non si tratta solo di ricordare, ma di entrare con il cuore nel mistero dell’amore di Cristo, che ha dato la sua vita per noi. Si può pregare da soli o in gruppo, in chiesa o a casa, con o senza immagini, ripercorrendo le stazioni o rimanendo fermi nello stesso posto, ad alta voce o in silenzio… L’essenziale è meditare il cammino di Cristo verso la croce. In ogni stazione si può seguire uno schema molto semplice: 1. Invocazione: Ti adoriamo, Signore, e ti benediciamo. Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo. 2. Leggere il titolo della stazione. 3. Breve meditazione. 4. Preghiera breve (un Padre Nostro, un’Ave Maria o una preghiera spontanea).

La Via Crucis attuale può essere trovata qui.

Gesù, stai per entrare nella tua passione. Posso accompagnarti sulla strada che conduce al Calvario? Concedimi la grazia di accogliere in ogni momento ciò che desideri rivelarmi e, soprattutto, dammi il coraggio fermo e la dedizione fedele di venire e restare ai piedi della croce con Maria.

Prima stazione: Gesù è condannato a morte

Giuda consegna Gesù per trenta monete. Caifa lo condanna per bestemmia e Pilato, per timore di Cesare, ratifica la sentenza. Anch’io, nascosto tra la folla, gridai: «Crocifiggilo!» Mentre Giuda sprofonda nella disperazione, Caifa si giustifica e Pilato se ne lava le mani. Riconosco la mia colpa e ti chiedo umilmente perdono.

Seconda stazione: Gesù è caricato della croce

Gesù prende la croce in silenzio e con determinazione. Il suo spirito sereno accetta la missione della nostra redenzione. Una cosa è dire: “Voglio fare la volontà di Dio” quando tutto va bene, un’altra è dire quando mi trovo di fronte alla croce. Signore, dammi la forza e la generosità per portare la mia croce e riconoscere in essa la volontà amorevole del Padre.

Terza stazione: Gesù cade sotto il peso della croce

L’umanità di Gesù è spezzata. Ha perso molto sangue e il peso della croce lo schiaccia, ma l’amore lo spinge ad alzarsi. Grazie, Gesù, per avermi insegnato che quando cado, posso anche rialzarmi e continuare.

Quarta stazione: Gesù incontra la Madonna

In mezzo agli insulti e alla violenza, Gesù incontra il volto di sua Madre. La sua presenza è sollievo e freschezza. Maria, nella sua silenziosa tristezza, consola Gesù con un amore riflesso nel suo stesso dolore.

Quinta stazione: Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce

Gesù non riesce quasi più a proseguire e un uomo è costretto ad aiutarlo. Signore, permettimi di essere anche io un cireneo, di accettare la sofferenza come una chiamata a unirmi a te nel cammino della redenzione.

Sesta stazione: La Veronica asciuga il volto di Gesù

Veronica si avvicina a Gesù e gli asciuga teneramente il volto. Ti ringrazio, donna, per la tua sensibilità e il tuo amore. Che io possa anche sapere come alleviare la sofferenza degli altri con piccoli gesti di compassione.

Settima stazione: Gesù cade per la seconda volta

Gesù cade di nuovo, ma il suo dolore racchiude una dolcezza segreta. Signore, insegnami a offrire la mia sofferenza per amore, per coloro che hanno smarrito la strada, per far parte della tua opera di redenzione.

Ottava stazione: Gesù consola le donne di Gerusalemme

Nonostante il dolore, Gesù si ferma per confortare alcune donne. Concedimi, Signore, la grazia di amare come te, di essere attento a chi ha bisogno di una parola gentile, di un sorriso, di un gesto tenero.

Nona stazione: Gesù cade per la terza volta

Gesù cade senza forze. Il Padre permette questo dolore perché il Figlio lo ha accettato per amore. “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito.” Signore, unisci le mie sofferenze alle tue e trasformale in preghiera per la salvezza del mondo.

Decima stazione: Gesù è spogliato delle vesti

Gesù soffre il disonore in silenzio. Quando vengo calunniato o frainteso, dammi la serenità di credere che Dio conosce la verità e che mi giustificherà.

Undicesima stazione: Gesù è inchiodato alla croce

Dalla croce, Gesù ci guarda e ci perdona. Perdonare è più che chiedere scusa: è liberare il cuore dal risentimento. Contemplando il tuo amore, Gesù, affermo con certezza: «Credo nel perdono dei peccati».

Dodicesima stazione:: Gesù muore in croce

Gesù muore affinché io possa vivere. Lo scopro in coloro che si donano per amore: nel sacerdote, nello sposo fedele, in coloro che fanno del loro lavoro un servizio. Insegnami a dare la mia vita per amore.

Tredicesima stazione: Gesù è deposto dalla croce e consegnato alla Madre

Maria accoglie il Figlio tra le braccia. Vorrei aiutarla, ma mi fermo in silenzio, contemplando la sua tenerezza, il suo dolore e la sua forza.

Quattordicesima stazione: Gesù è sepolto

Gesù viene deposto nel sepolcro. Tutto sembra finito, ma nell’oscurità della tomba la speranza già risplende. Signore, insegnami a sperare nella tua vittoria, anche nelle notti più buie della mia vita.

Accompagnando Gesù nella sua passione, impariamo che l’amore è la via della redenzione. Che ogni caduta sia uno stimolo a rialzarsi, ogni ferita un’offerta d’amore, ogni lacrima un atto di fiducia in Dio. Grazie, Signore, per il dono della tua croce!

Luis Herrera Campo

Nací en Burgos, donde vivo. Soy sacerdote del Opus Dei.