La struttura della Curia Romana: uno sguardo al suo organigramma

Un sistema di collaborazione al servizio del Papa e della Chiesa

La Curia Romana, il complesso quadro amministrativo che assiste il Papa nel governo della Chiesa cattolica, è stata oggetto di una recente ristrutturazione ai sensi della costituzione apostolica “Praedicate Evangelium”, promulgata da Papa Francesco nel 2022. Questa riforma mira a migliorarne l’efficienza, trasparenza e sinodalità all’interno della Chiesa, promuovendo una maggiore interconnessione e collaborazione tra i suoi diversi dicasteri e organizzazioni.

Il Segretario di Stato: il nucleo centrale

La Segreteria di Stato è il cuore della Curia Romana ed è divisa in tre sezioni principali:

  1. Sezione Affari Generali: responsabile del coordinamento delle attività quotidiane e del mantenimento della coesione tra i diversi dicasteri.
  2. Sezione per i Rapporti con gli Stati: gestisce le relazioni diplomatiche del Vaticano, rappresentando il Papa sulla scena internazionale.
  3. Sezione per il personale diplomatico: supervisiona la formazione e l’impiego del corpo diplomatico del Vaticano.

Dicasteri: i pilastri dell’amministrazione

I dicasteri, ciascuno specializzato in uno specifico ambito della vita ecclesiale, costituiscono i pilastri fondamentali della Curia:


  • Dicastero per la Dottrina della Fede: Difende e promuove la dottrina cattolica.
  • Dicastero per il Servizio della Carità: Coordina le attività caritative.
  • Dicastero per le Chiese Orientali: cura i rapporti con le Chiese Orientali Cattoliche.
  • Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti: Regola la liturgia e i sacramenti.
  • Dicastero per i Vescovi: partecipa alla scelta e alla nomina dei vescovi.
  • Dicastero per il Clero: si occupa delle questioni relative ai presbiteri e ai diaconi.
  • Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita: affronta questioni relative alla vita laicale, alla famiglia e alla vita.
  • Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani: Promuove l’ecumenismo.
  • Dicastero per il Dialogo Interreligioso: Facilita il dialogo con le altre religioni.
  • Dicastero della Cultura e dell’Istruzione: Promuove l’educazione e la cultura cattolica.
  • Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale: affronta i temi della giustizia sociale e della cura del creato.
  • Dicastero per i Testi Legislativi: Interpreta la legislazione canonica.
  • Dicastero per la Comunicazione: vigila sui media vaticani.

Tribunali e altre organizzazioni

La Curia comprende anche importanti tribunali che trattano diverse questioni giuridiche e dottrinali:

  • Penitenzieria Apostolica: si occupa della questione delle indulgenze e delle assoluzioni.
  • Corte Suprema della Segna Apostolica: agisce come corte suprema della Chiesa.
  • Tribunale della Rota Romana: tratta principalmente i casi di annullamento del matrimonio.

Inoltre, altri organismi come il Consiglio per l’Economia, la Segreteria per l’Economia e l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA), insieme all’Ufficio del Rettore Generale, vigilano e gestiscono le finanze e le risorse della Vaticano.

Un sistema integrato ed efficace

La recente riforma voluta dal “Praedicate Evangelium” ha promosso una maggiore integrazione e collaborazione tra le diverse realtà della Curia Romana, assicurando che esse operino in modo coordinato ed efficace per servire meglio il Papa e la Chiesa universale. Questa struttura cerca di riflettere l’universalità e la missione pastorale della Chiesa, promuovendo un’amministrazione efficiente e trasparente.