La comunità diocesana di Roma si stringe ai fratelli ucraini in un momento di preghiera per l’Ucraina. Oggi, venerdì 25 febbraio, alle 19, nella cattedrale dei Santi Sergio e Bacco degli ucraini (piazza della Madonna dei Monti, 3) si terrà la celebrazione dei vespri. Interverranno il cardinale vicario Angelo De Donatis; il vescovo Dionisio Lachovicz, esarca apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia; il vescovo ausiliare Benoni Ambarus; il parroco dei Santi Sergio e Bacco don Taras Ostafiiv. Parteciperanno anche monsignor Pierpaolo Felicolo e don Pietro Guerini dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma. Poiché i posti all’interno della chiesa sono limitati, la preghiera sarà trasmessa in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.
De Donatis: Intensifichiamo la preghiera per l’Ucraina
“Come ci ha invitato a fare il nostro vescovo Papa Francesco, vogliamo intensificare la nostra preghiera per la pace” dichiara il cardinale De Donatis. “Vogliamo pregare insieme ai nostri fratelli e sorelle della comunità cristiana ucraina di Roma e in questo modo far sentire la nostra vicinanza e il nostro sostegno a tutta la popolazione ucraina, così duramente provata da questi giorni di guerra”.
“La comunità ucraina di Roma è formata soprattutto da donne, ma ci sono anche tante famiglie” spiega monsignor Felicolo. “È una comunità laboriosa, attiva nell’accompagnare gli anziani e nel lavoro domestico. Tutti sono qui con la prospettiva di poter aiutare i parenti rimasti in Ucraina. È visibile e palpabile la preoccupazione, perché tutti hanno familiari e amici che stanno combattendo o rifugiati nelle stazioni della metropolitana. C’è un grande desiderio di pace e sia nella cattedrale dei Santi Sergio e Bacco che nella basilica di Santa Sofia le persone si recano incessantemente per pregare”.
Il parroco: Tanti vengono a pregare
Lo conferma il parroco don Ostafiiv: «La cattedrale dei Santi Sergio e Bacco degli ucraini è aperta dalle 6.30 del mattino fino alla sera tardi e tanti vengono anche durante le pause del lavoro per dire una preghiera. Tutti sono in stretto contatto con i propri familiari che stanno vivendo questa terribile situazione di guerra».
Raccolta fondi Caritas
Accanto alla preghiera per l’Ucraina, si moltiplicano le iniziative di solidarietà. Anche la Caritas di Roma si attiva per rispondere alle prime emergenze che riguardano la popolazione e gli sfollati nei Paesi confinanti. La Chiesa italiana, attraverso Caritas, si è mobilitata per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale. È possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS (via Casilina Vecchia 19), causale “Sostegno Ucraina”. Bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.