Papa Francesco e gli attivisti ambientali sono protagonisti del film “The Letter”. Il film documentario sugli incontri del Papa con i sostenitori del movimento Laudato Si’ parla del potere dell’umanità di fermare la crisi ecologica.
Il film, proiettato alle 18.30 ora di Roma nell’Aula Nuova del Sinodo a Città del Vaticano, racconta il viaggio a Roma di diversi leader, impegnati in prima linea nella cura della casa comune, per discutere l’Enciclica Laudato Si’ con Papa Francesco. L’esclusivo dialogo con il Papa, incluso nel film, offre uno sguardo rivelatore sulla storia personale di Papa Francesco e su storie mai viste prima da quando è diventato Vescovo di Roma. Il film presenta un leader indigeno dell’Amazzonia, un rifugiato climatico e uno studente del Senegal, un giovane attivista dell’India e un team di scienziati degli Stati Uniti, che rappresentano voci spesso inascoltate nel dialogo globale sul nostro pianeta. È la prima volta che un film con un Papa sarà disponibile gratuitamente attraverso un servizio di streaming.
Prodotto dal team del premio Oscar Off the Fence in collaborazione con il Movimento Laudato Si’, il film è stato diretto dal regista vincitore di un Emmy Nicolas Brown. Il trailer e il film saranno disponibili su YouTube Originals.
Il documentario “The Letter” è stato presentato martedì 4 ottobre nella Sala Stampa della Santa Sede. Una data singolare, non solo perché è la solennità di San Francesco d’Assisi, ma anche perché oggi entra ufficialmente in vigore l’adesione della Santa Sede e del Governatorato della Città del Vaticano alla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e agli Accordi di Parigi. Il cardinale ha sottolineato che nella sua enciclica Laudato si’ Papa Francesco vuole entrare in dialogo con tutti gli abitanti del pianeta Terra, la nostra casa comune.
Alla presentazione del documentario è intervenuto anche Hoesung Lee, presidente del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, che ha sottolineato l’importanza dell’alleanza tra fede e scienza per arginare i numerosi rischi legati al cambiamento climatico.
I segni della catastrofe ecologica, ha osservato, sono ovunque. Questo film evidenzia le tragiche conseguenze dell’inazione, ma indica anche la strada da seguire. Infine, uno dei protagonisti del film ha parlato alla conferenza stampa. Ha aggiunto che si spera che il nuovo presidente del Brasile possa costruire una “nuova politica” in cui non ci sia posto per la distruzione della foresta pluviale.