L’udienza di Papa Francesco nel Palazzo Apostolico Vaticano con S.E. Denis Bećirović, membro della Presidenza Collegiale della Bosnia-Erzegovina, è stata un’occasione per rafforzare le relazioni tra le due regioni. È stato anche un segno dell’impegno di Papa Francesco per il dialogo e la cooperazione tra religioni e culture diverse.
Si è discusso anche della situazione internazionale, con particolare attenzione alle conseguenze della guerra in Ucraina e del conflitto in Terra Santa. Papa Francesco e Bećirović hanno espresso la loro preoccupazione per questi conflitti e hanno concordato sulla necessità di lavorare per la pace e la riconciliazione.
Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede:
Il Santo Padre Francesco ha ricevuto oggi in Udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano Sua Eccellenza il Sig. Denis Bećirović, Membro della Presidenza collegiale della Bosnia ed Erzegovina, il quale, successivamente, si è incontrato con Sua Eminenza il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da Sua Eccellenza Mons. Paul R. Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato, è stato espresso apprezzamento per le positive relazioni bilaterali, accennando anche ad alcune questioni aperte nei rapporti Chiesa-Stato. Ci si è soffermati poi sulla realtà interna del Paese ed è stato ribadito che la base della pace e della stabilità è l’uguaglianza giuridico-sociale di tutti i popoli costitutivi ed il dialogo di tutti gli attori politici.
Nel prosieguo della conversazione, c’è stato uno scambio di vedute sulla situazione internazionale, con particolare attenzione alle conseguenze della guerra in Ucraina e del conflitto in Terra Santa, all’allargamento dell’Unione Europea ai Paesi dei Balcani occidentali, nonché ai progressi nel cammino europeo della Bosnia ed Erzegovina.