Durante il primo giorno del suo viaggio in Iraq, Papa Francesco ha incontrato il team di Scholas Occurentes presso la Nunziatura di Baghdad, insieme ai giovani Iracheni che hanno preso parte all’esperienza e condiviso intensi momenti, durante i quali la lingua comune era l’arte, la musica e lo sport. Tra i partecipanti, Mina Hazim Louis, che ha preso parte all’incontro interreligioso a Baghdad lo scorso giovedì 4 marzo, ha regalato a Papa Francesco una maglietta dipinta da lei con il logo di Scholas e la scritta Scholas in arabo.
Mustafa Muneer Karm, invece gli ha regalato i sogni scritti dai giovani per poter continuare a sviluppare insieme la cultura dell’incontro. Al Papa sono state mostrate le immagini delle attività svolte nei giorni precedenti a Erbil, dove, grazie alla firma dell’accordo con l’Università Internazionale di Tishk – TIU, è stata inaugurata la Cattedra Scholas per lo sviluppo dei programmi in Iraq.
Al termine dell’incontro, con la benedizione del Papa, è stata inaugurata la Scuola di Sport per La Paz di Scholas Occurrentes, che avrà il sostegno del Ministero della Gioventù e dello Sport dell’Iraq e della Lega Calcio Professionistica di Spagna, che stanno già sviluppando un programma per implementare il calcio di base in Iraq. La School of Sports for Peace ha anche il sostegno del World Box Council per sviluppare le azioni BoxVal in Iraq.
Con queste azioni e impegni Scholas si assicura di mantenere vivo l’impegno preso dal Papa Francesco, dopo la sua visita in Iraq, per continuare a costruire insieme ai giovani la cultura dell’incontro. Ad accompagnare i giovani di Scholas Iraq c’erano monsignor Robert Jarjis, Vescovo di Baghdad; Adnan Dirjal, Ministro della Gioventù e dello Sport, dell’Iraq; Juan José Escobar Stemmann, ambasciatore spagnolo in Iraq, Riyadh Kadhum Alazzawi, atleta iracheno e campione mondiale di kickboxing, insieme a Mario del Verme, coordinatore sportivo di Scholas Italia e Manuel Deza, formatore internazionale di Scholas.