Il tema scelto dal Papa Francesco invita a riflettere sul rapporto tra l’intelligenza artificiale e la comunicazione. L’intelligenza artificiale è una tecnologia in rapida evoluzione che sta avendo un impatto crescente sulla nostra società, anche sul modo in cui comunichiamo.
Il Papa invita a utilizzare l’intelligenza artificiale per promuovere una comunicazione pienamente umana, che sia basata sull’amore, sul dialogo e sulla compassione. L’intelligenza artificiale può essere un potente strumento per il bene, ma è importante che sia utilizzata in modo responsabile e etico.
Il tema della 58ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali è un invito a riflettere su come possiamo usare l’intelligenza artificiale per costruire un mondo più giusto e fraterno.
Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana
L’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale rende sempre più naturale comunicare attraverso e con le macchine, in modo che è diventato sempre più difficile distinguere il calcolo dal pensiero, il linguaggio prodotto da una macchina da quello generato dagli esseri umani. Come tutte le rivoluzioni anche questa basata sull’intelligenza artificiale, pone nuove sfide affinché le macchine non contribuiscano a diffondere un sistema di disinformazione a larga scala e non aumentino anche la solitudine di chi già è solo, privandoci di quel calore che solo la comunicazione tra persone può dare. È importante guidare l’intelligenza artificiale e gli algoritmi, perché vi sia in ognuno una consapevolezza responsabile nell’uso e nello sviluppo di queste forme differenti di comunicazione che si vanno ad affiancare a quelle dei social media e di Internet. È necessario che la comunicazione sia orientata a una vita più piena della persona umana.