“Siamo molto lieti che Cisco abbia aderito alla Rome Call perché è un’azienda che svolge un ruolo cruciale come partner tecnologico per l’adozione e l’implementazione dell’intelligenza artificiale, offrendo competenze per le infrastrutture, la sicurezza e la protezione dei dati e dei sistemi di IA.” Sono le parole pronunciate da mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e della Fondazione RenAIssance, commentando l’evento in cui Chuck Robbins, amministratore delegato di Cisco System Inc., ha firmato oggi l’Appello di Roma sull’Etica dell’AI (Rome Call for AI Ethics). “Quando nel 2020, per la prima volta, abbiamo richiamato l’attenzione del mondo sulla necessità e l’urgenza di invocare un’etica algoritmica, o meglio etica, nella progettazione degli algoritmi alla base dell’intelligenza artificiale, abbiamo subito capito che era arrivato il momento”, ha continuato monsignor Paglia. “Oggi sappiamo che l’AI non è più una questione settoriale, e riflettere sull’etica del suo sviluppo è più urgente che mai. Questa nuova firma di Rome Call lo dimostra.”
Cisco firma oggi a Roma
Questo lunedì si è svolta la cerimonia di firma del documento già firmato da attori tecnologici internazionali come Microsoft e IBM, da istituzioni come la FAO, da innumerevoli università di tutto il mondo, da aziende e privati, nonché da rappresentanti dei tre Paesi Abramitici religioni, si è svolto questa mattina a Roma. “L’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il nostro mondo, presentando grandi opportunità, ma anche nuove sfide. Per quasi 40 anni, Cisco ha costruito reti che collegano persone e organizzazioni in tutto il mondo e oggi stiamo costruendo le infrastrutture critiche e le soluzioni di sicurezza che alimenteranno la rivoluzione dell’intelligenza artificiale”, ha affermato Chuck Robbins, presidente e CEO di Cisco. “La Rome Call è in linea con la convinzione di Cisco secondo cui la tecnologia deve essere costruita su fondamenta di fiducia ai massimi livelli, ai massimi livelli di sicurezza che guideranno la rivoluzione dell’intelligenza artificiale per promuovere un futuro inclusivo per tutti”.
Vatican MediaEtica e Intelligenza Artificiale
La cerimonia di firma della Rome Call for AI Ethics (Rome Call for AI Ethics) – riporta il comunicato dei due promotori – ha fatto seguito all’udienza di una delegazione con Papa Francesco questa mattina in Vaticano. A conclusione dell’evento, Padre Paolo Benanti, Professore Straordinario di Etica delle Tecnologie presso la Pontificia Università Gregoriana, Direttore Scientifico della Fondazione RenAIssance e membro dell’Organo Consultivo delle Nazioni Unite sull’Intelligenza Artificiale, ha dichiarato: “Uno degli elementi chiave per affrontare il trasformazioni dell’IA è necessario abilitare le sue capacità, che stanno avanzando rapidamente e trasformando molti settori. Per abilitare le capacità dell’IA in modo etico, è necessario agire in diverse direzioni: sviluppare database ampi, di alta qualità e imparziali formare modelli di intelligenza artificiale; fornire accesso alle infrastrutture informatiche; sviluppare competenze di intelligenza artificiale; stabilire quadri di governance per gestire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Un passo avanti
La firma odierna da parte di Cisco del Rome Call for AI Ethics, ha concluso padre Bernanti, “rappresenta un passo avanti in questo processo, grazie all’impegno di Cisco verso il pensiero top-down, la governance e la mitigazione, nonché un’ampia prospettiva di trasformazione impatto dell’intelligenza artificiale sulle industrie e sulla società”.
Il Rome Call for AI Ethics
La Rome Call for AI Ethics è un documento ideato e promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita, e successivamente dalla Fondazione RenAIssance, creato da Papa Francesco nel 2021 appositamente per la diffusione, che sostiene un approccio etico all’intelligenza artificiale. L’idea è quella di promuovere un senso di responsabilità condivisa tra organizzazioni internazionali, governi, istituzioni e settore privato nel tentativo di creare un futuro in cui ogni individuo possa beneficiare dei progressi tecnologici e che il progresso tecnologico garantisca il rispetto della dignità di ciascuno individuo e la nostra casa comune. Investendo in un nuovo algoritmo, i firmatari si impegnano a rispettare i principi della Rome Call di trasparenza, inclusione, responsabilità, imparzialità, affidabilità, sicurezza e privacy.
La Fondazione RenAIssance
La Fondazione RenAIssance, senza scopo di lucro, si propone di sostenere la riflessione antropologica ed etica delle nuove tecnologie sulla vita umana, promossa dalla Pontificia Accademia per la Vita. Per raggiungere questi obiettivi e diffondere la Rome Call for AI Ethics, la Fondazione RenAIssance si propone di promuovere iniziative scientifiche e collaborazioni con Organizzazioni Internazionali, stati sovrani, università, centri di ricerca, aziende private e pubbliche che sviluppano attività, servizi e studi nel campo della intelligenza artificiale.
La multinazionale Cisco
Cisco Systems Inc. è stata fondata nel 1984 in California (USA). Attraverso reti e architetture intelligenti che integrano prodotti, servizi e piattaforme software e collegano persone, processi, dati e oggetti, Cisco consente ad aziende e individui di connettersi, comunicare, studiare e collaborare. Sfruttando le potenzialità della digitalizzazione, e con l’obiettivo di creare un futuro inclusivo per tutti, opera in diversi settori: fornisce soluzioni, software e apparecchiature per reti, informatica, data center, ambienti cloud; piattaforme di comunicazione e collaborazione; e soluzioni e servizi per la cybersecurity di reti, dati e applicazioni. L’azienda ha inoltre sviluppato un programma di formazione globale, chiamato Cisco Networking Academy Program, che consente agli studenti di imparare a progettare, costruire e mantenere reti che supportano organizzazioni nazionali e globali e di specializzarsi in aree come lo sviluppo di applicazioni o la sicurezza informatica, tra gli altri. Fin dalla sua istituzione, questo programma ha fornito formazione informatica di base e professionale a più di 20 milioni di persone in tutto il mondo.
