In memoria di Marcelo, Nelson Steven e José Manuel, morti in un incidente sul lavoro all’IBI, Alicante

Tre lavoratori muoiono e sette rimangono feriti dopo l’esplosione di una caldaia industriale in una fabbrica a Ibi, ad Alicante

L’esplosione di una caldaia industriale in un capannone industriale a Ibi, Alicante, dedicato alla produzione di contenitori e imballaggi in plastica, ha causato la morte di questi tre lavoratori e il ferimento di sette, dopo il crollo del tetto e di parte dei muri della fabbrica. Lo riferisce il Centro di informazione e coordinamento delle emergenze della Generalitat (CICU).

“Sono persone giovani e laboriose”, ha dichiarato il sindaco di Ibi, Sergio Carrasco.

Ancora una volta, tre vite stroncate, tre famiglie distrutte. Dal Segretariato diocesano della Pastorale esprimiamo il nostro dolore alle loro famiglie e ai loro amici.

Morire lavorando

La perdita di vite umane sul lavoro e, in casi eccessivi, gli infortuni sul lavoro rappresentano un problema serio che necessita di essere affrontato in profondità.

La legge sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, l’ispettorato del lavoro, la formazione in materia di prevenzione ricevuta dai lavoratori e gli sforzi messi in campo dagli agenti sociali sono manifestamente insufficienti per affrontare questo grave problema.

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE), a settembre 2024 si sono verificati 880.852 infortuni sul lavoro, con la morte sul lavoro di 573 lavoratori.


Di fronte a questa realtà, è necessario ricordare che il Magistero Sociale della Chiesa annovera tra i diritti dei lavoratori il diritto «ad ambienti di lavoro e processi produttivi che non nuocciano alla salute fisica dei lavoratori e non pregiudichino la loro integrità morale».    [1]

Il lavoro è per la vita

Le persone sono la vera ricchezza: senza di loro non c’è comunità di lavoro, né azienda, né economia. Sicurezza sul lavoro significa salvaguardare le risorse umane, che hanno un valore inestimabile agli occhi di Dio e anche a quelli del vero imprenditore. È necessario sostenere le loro lotte, rendendo visibili gli infortuni sul lavoro e la perdita di salute sul posto di lavoro, e allo stesso tempo sostenendo queste famiglie di Ibi, che hanno subito questa disgrazia.

Dal Segretariato diocesano della Pastorale sosteniamo i lavoratori che si impegnano per la dignità del lavoro, perché crediamo che “prendendoci cura del lavoro, ci prendiamo cura della vita”.

Mai più morti sul lavoro!

[1] Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, 301