Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 5 gennaio 2025, intitolato “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”
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La celebrazione di oggi vuole aiutarti ad assaporare le ricchezze del Natale. Essa invita a contemplare il mistero dell’Incarnazione, a scoprire la vera natura dell’uomo alla luce di Gesù Cristo, il Verbo fatto carne.
Perché il Natale può ridursi a puro consumismo, a smisurato sentimentalismo, o a semplice memoria storica…
Pertanto, la Parola di Dio che oggi proclamiamo vi ricorda il messaggio centrale del Natale: Dio si è fatto uomo affinché voi foste divinizzati, il Verbo si è fatto carne per darvi la salvezza.
Il Vangelo ti ricorda anche che è venuto tra i suoi, ma i suoi non l’hanno accolto, e con questo ti chiede di accogliere il Signore che è qui perché tu possa godere di quella salvezza che Lui ti porta, che ti dona te: ma a quanti l’hanno accolto, ha dato il potere di essere figli di Dio, a quelli che credono nel suo nome.
Credere nel nome di Gesù è riconoscere cos’è la persona di Gesù: il Figlio di Dio venuto nella carne. E accettarlo e abbandonarsi completamente a lui Chi crede in questo modo e apre il proprio cuore al Signore, riceve il potere di essere un figlio di Dio. Questo è un regalo gratuito. È una vera nuova nascita che è opera esclusiva dello Spirito Santo: questi non sono nati da sangue, né dal desiderio della carne, né dal desiderio dell’uomo, ma sono nati da Dio.
Ricevere il Signore significa spalancare il proprio cuore, lasciarsi riempire da Lui e accettare senza condizioni il cammino che Lui ti propone per raggiungere quella salvezza che Lui ti porta in dono. Ricevere il Signore significa, in definitiva, lasciarsi amare da Lui.
Per questo il vangelo di oggi ti propone di guardare nel profondo del tuo cuore e di chiederti se hai veramente ricevuto Gesù, se realmente dimostra nella tua vita che credi che Dio si è fatto uomo in Gesù Cristo. Questo è il percorso della Vita.
Per questo, a volte, ci troviamo frustrati, insoddisfatti, risentiti, vuoti… Perché quando non vogliamo far entrare il Signore nel nostro cuore e insistiamo a fare la “nostra” vita… finiamo in un’orribile solitudine. ! (cfr Dt 32). Solo Dio è sufficiente. Chi apre il suo cuore a essa può trovare la vera felicità e la piena realizzazione come persona.
Dio ti è vicino. Sta bussando alla porta della tua vita! Vuole essere il tuo compagno di viaggio. Vuole regolare la tua salvezza nella tua vita, nella tua storia, nella tua croce.
Hai ricevuto Gesù? È nel tuo cuore? Quali cose dovrebbero essere più evidenti nella tua vita per farti credere che Gesù è il Signore?
Non aver paura! Apri il tuo cuore al Signore!
Vieni, Spirito Santo!
Il Verbo si è fatto carne ed è vissuto in mezzo a noi: p. Jorge Miró
Domenica 5 gennaio 2025
Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 5 gennaio 2025, intitolato “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”
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La celebrazione di oggi vuole aiutarti ad assaporare le ricchezze del Natale. Essa invita a contemplare il mistero dell’Incarnazione, a scoprire la vera natura dell’uomo alla luce di Gesù Cristo, il Verbo fatto carne.
Perché il Natale può ridursi a puro consumismo, a smisurato sentimentalismo, o a semplice memoria storica…
Pertanto, la Parola di Dio che oggi proclamiamo vi ricorda il messaggio centrale del Natale: Dio si è fatto uomo affinché voi foste divinizzati, il Verbo si è fatto carne per darvi la salvezza.
Il Vangelo ti ricorda anche che è venuto tra i suoi, ma i suoi non l’hanno accolto, e con questo ti chiede di accogliere il Signore che è qui perché tu possa godere di quella salvezza che Lui ti porta, che ti dona te: ma a quanti l’hanno accolto, ha dato il potere di essere figli di Dio, a quelli che credono nel suo nome.
Credere nel nome di Gesù è riconoscere cos’è la persona di Gesù: il Figlio di Dio venuto nella carne. E accettarlo e abbandonarsi completamente a lui Chi crede in questo modo e apre il proprio cuore al Signore, riceve il potere di essere un figlio di Dio. Questo è un regalo gratuito. È una vera nuova nascita che è opera esclusiva dello Spirito Santo: questi non sono nati da sangue, né dal desiderio della carne, né dal desiderio dell’uomo, ma sono nati da Dio.
Ricevere il Signore significa spalancare il proprio cuore, lasciarsi riempire da Lui e accettare senza condizioni il cammino che Lui ti propone per raggiungere quella salvezza che Lui ti porta in dono. Ricevere il Signore significa, in definitiva, lasciarsi amare da Lui.
Per questo il vangelo di oggi ti propone di guardare nel profondo del tuo cuore e di chiederti se hai veramente ricevuto Gesù, se realmente dimostra nella tua vita che credi che Dio si è fatto uomo in Gesù Cristo. Questo è il percorso della Vita.
Per questo, a volte, ci troviamo frustrati, insoddisfatti, risentiti, vuoti… Perché quando non vogliamo far entrare il Signore nel nostro cuore e insistiamo a fare la “nostra” vita… finiamo in un’orribile solitudine. ! (cfr Dt 32). Solo Dio è sufficiente. Chi apre il suo cuore a essa può trovare la vera felicità e la piena realizzazione come persona.
Dio ti è vicino. Sta bussando alla porta della tua vita! Vuole essere il tuo compagno di viaggio. Vuole regolare la tua salvezza nella tua vita, nella tua storia, nella tua croce.
Hai ricevuto Gesù? È nel tuo cuore? Quali cose dovrebbero essere più evidenti nella tua vita per farti credere che Gesù è il Signore?
Non aver paura! Apri il tuo cuore al Signore!
Vieni, Spirito Santo!
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