La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza rimane disperata, ha seguito dell’escalation di violenza tra Israele e Hamas iniziata il 28 ottobre. Secondo le Nazioni Unite, più di 2 milioni di persone, metà della popolazione di Gaza, hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente.
I bombardamenti israeliani hanno causato danni ingenti alle infrastrutture civili come ospedali, scuole e case. L’accesso al cibo, all’acqua potabile e all’elettricità è fortemente limitato.
Le Nazioni Unite hanno chiesto alle parti in conflitto di cessare le ostilità e di consentire l’ingresso degli aiuti umanitari. Tuttavia, i negoziati per un cessate il fuoco sono stati finora infruttuosi.
Il Vaticano chiede un cessate il fuoco immediato
Il Vaticano ha chiesto un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. In una dichiarazione, Papa Francesco ha espresso la sua “profonda preoccupazione” per la situazione umanitaria nella regione.
La dichiarazione recita:
**”Con profonda preoccupazione, seguo la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, dove la violenza ha causato grandi sofferenze alla popolazione civile. Più di 2 milioni di persone, metà della popolazione di Gaza, hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente. I bombardamenti israeliani hanno causato danni ingenti alle infrastrutture civili come ospedali, scuole e case. L’accesso al cibo, all’acqua potabile e all’elettricità è fortemente limitato.
Invito le parti in conflitto a porre fine alla violenza e a cercare una soluzione pacifica al conflitto. Chiedo anche alla comunità internazionale di impegnarsi per aiutare chi ha bisogno.
La Chiesa cattolica è impegnata ad aiutare chi soffre a Gaza. Attraverso l’Agenzia della Santa Sede per gli aiuti allo sviluppo (APSA), abbiamo inviato aiuti umanitari per 100.000 euro. Questi aiuti comprendono cibo, acqua potabile, medicine e materiali da costruzione. Stiamo anche collaborando con le organizzazioni locali per distribuire gli aiuti alle famiglie più colpite dalla violenza.
Prego per la pace a Gaza e per tutti coloro che soffrono nella regione”.
La dichiarazione di Papa Francesco è un appello alla pace e agli aiuti umanitari. Il Papa ha invitato le parti in conflitto a “porre fine alla violenza e a cercare una soluzione pacifica al conflitto”. Ha inoltre invitato la comunità internazionale a impegnarsi per “aiutare chi è nel bisogno”.
I prossimi passi
Le Nazioni Unite stanno lavorando per organizzare una conferenza internazionale per raccogliere fondi per gli aiuti umanitari a Gaza. La conferenza si terrà il 10 novembre a Ginevra.
Anche Papa Francesco ha indetto un incontro di preghiera per la pace a Gaza il 12 novembre. L’incontro si terrà nella Basilica di San Pietro.