09 Aprile, 2025

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Il significato del Natale

Per cosa è nato Dio?

Il significato del Natale

Il Natale si avvicina e ancora una volta la stessa domanda che mi assilla da molti anni in questo periodo dell’anno torna a perseguitarmi: cosa festeggiano coloro che non credono nel Natale?

Sappiamo tutti cos’è il Natale, cristiani, musulmani, atei o chiunque altro. È la nascita di Dio fatto bambino a Betlemme. Credici o no.

Qualcuno sa anche perché Dio è nato. Si è incarnato per amore degli uomini. A ciascuno di coloro che sono esistiti ed esisteranno. Dio è Amore e nascendo ha dato alla luce la sua essenza.

La domanda non è perché ma per cosa. Per cosa è nato Dio? Ed è qui che non riesco a capire la festa di chi non crede al Natale. Dice il Vangelo: «Oggi vi è nato nella città di Davide il Salvatore, che è Cristo Signore» (Lc 1,11). Gesù, il bambino Dio, è nato per salvarci.

«Salvarci? Da cosa deve salvarci? Oggi l’essere umano ritiene di non aver bisogno di essere salvato da nulla. Gli unici peccati vigenti sono i comportamenti che appaiono classificati nel codice penale, e grazie a Dio sono pochi quelli che rubano, quelli che uccidono, quelli che violentano e quelli che maltrattano. Noi non siamo tra questi, quindi non abbiamo bisogno di essere salvati da nulla. Inoltre, aiutiamo tutti quelli che possiamo e facciamo del bene ovunque andiamo.

Ma se Dio non è venuto a salvare tutti, ma solo “i cattivi”, perché tanta gioia? Lasciamo che siano i cattivi a gioire, non io!

Ebbene, non so voi, ma io non ho abbastanza spazio dentro di me perché Dio è nato ed è venuto nel mondo per salvarmi. A me di persona. E la mia gioia è più grande perché è venuto a salvare anche tutta la mia famiglia. La verità è che non commettiamo nessun crimine e ci sforziamo di essere il meglio che possiamo, ma cosa vuoi che ti dica, almeno ho un orgoglio che non si adatta al mio corpo. E di tanto in tanto divento geloso perché non vedi. E ci sono alcuni personaggi (alcuni che non conosco tranne che in TV), ma non riesco a capirli.

E cosa vogliono che io dica loro, se non che “Amerai Dio con tutta la tua mente, con tutta la tua anima e con tutto il tuo cuore”… Ci provo (a volte), ma meno male che Dio mi conosce e ha capito che o lui ha mandato suo Figlio, o io, così, da solo… ovviamente no.

Insomma, buon Natale a tutti, a quelli che sanno che devono essere salvati, beh complimenti, che Dio è nato per noi, e a quelli che non ci credono, allora, che festeggino il Natale, almeno anche per noi, se non è perché Dio è nato per salvarci, perché Natale?

Nacho Calderón Castro

Nacho es el fundador y director del Instituto de Neuropsicología y Psicopedagogía Aplicadas (INPA) en Madrid, España y forma parte del equipo de Neurological Rehabilitation International Consultants, dirigiendo su centro en Laredo, Texas, tareas que compatibiliza impartiendo conferencias en centros de enseñanza, desde jardines de infancia hasta universidades. Ha sido colaborador con con el programa de radio La Mañana de COPE, dirigido por Javi Nieves durante los cursos 2012 – 2014 y es profesor del Instituto de Estudios Familiares – IDEFA. En el año 2013 fue llamado por el Dr. Unruh para continuar su labor en Estados Unidos. Para realizar tal tarea y en reconocimiento a su trayectoria profesional, el gobierno de aquel país le ha concedido el visado 01, otorgado a personas con “habilidades extraordinarias”. Desde mayo de 2017 Nacho ha trasladado esta consulta a Pachuca, en el estado de Hidalgo, en México, y de ese modo trabaja junto con Iliana Guevara Rivera, con quien comparte una trayectoria profesional desde noviembre de 1992. Nacho Calderón atiende por tanto a pacientes en México a lo largo de tres meses al año – febrero, junio y octubre -, dedicando ocho meses a la atención de pacientes en España. Licenciado en Psicología, comenzó su labor profesional en los Institutos para el Logro del Potencial Humano en Filadelfia, junto con Glenn, Janet y Douglas Doman, donde estuvo durante dos años completos. Durante este periodo atendió a familias en Filadelfia, Fauglia (Italia) y Tokio (Japón). A su regreso a España en 1995, fue co-fundador de la asociación Institutos Fay para la Estimulación Multisensorial. Nacho trajo el primer Audiokinetron (para el tratamiento Bèrard) que hubo en nuestro país. En 1997 comenzó su formación como evaluador con el método IRLEN, tras su paso por el IRLEN Center de Helen Irlen en California, se convirtió en 1999 en el responsable de dicho método en la península. En el curso de 1997-98, completó su formación en reflejos primitivos de la mano de Peter Blythe y Sally Goddar. Más tarde continuaría su formación junto con Kjelt Johansen, Harald Blomberg y Beatriz y Sonia Padovan. Ha sido instructor KUMON durante más de 10 años y ha dado conferencias en Bélgica, Italia, Alemania y Reino Unido. Nacho ha sido profesor en el Master de diseño infantil en espacio y producto del Instituto Europeo de diseño y en la actualidad compagina toda su labor clínica con la formación en el Master para la formación del profesorado de la Universidad Rey Juan Carlos.