Il ricordo della Shoah e la preghiera per l’Ucraina

Gli appelli del Papa al termine dell’udienza generale

Shoah
(C) Vatican Media

Al termine dell’udienza generale del mercoledì, che si è tenuta nell’Aula Paolo VI, il S. Padre ha ricordato la Giornata della memoria delle vittime della Shoah, che si celebra domani, ed ha pregato per la pace in Ucraina. Ecco le sue parole:

Il ricordo della Shoah

“È necessario ricordare lo sterminio di milioni di ebrei e persone di diverse nazionalità e fedi religiose. Non deve più ripetersi questa indicibile crudeltà! Faccio appello a tutti, specialmente agli educatori e alle famiglie, perché favoriscano nelle nuove generazioni la consapevolezza dell’orrore di questa pagina nera della storia. Essa non va dimenticata, affinché si possa costruire un futuro dove la dignità umana non sia più calpestata”.

La preghiera per l’Ucraina

Successivamente, il Pontefice ha invitato di nuovo a pregare per la pace in Ucraina. Domenica scorsa, all’Angelus, aveva annunciato per oggi una giornata di preghiera. “E ora – ha detto il Papa – con il Padre Nostro, vi invito a pregare per la pace in Ucraina, e a farlo spesso nel corso di questa giornata: chiediamo con insistenza al Signore che quella terra possa veder fiorire la fraternità e superare ferite, paure e divisioni. Abbiamo parlato dell’olocausto. Ma pensate che più di cinque milioni sono stati annientati durante il tempo dell’ultima guerra.


È un popolo sofferente; ha sofferto la fame, ha sofferto tante crudeltà e merita la pace. Le preghiere e le invocazioni che oggi si levano fino al cielo tocchino le menti e i cuori dei responsabili in terra, perché facciano prevalere il dialogo e il bene di tutti sia anteposto agli interessi di parte. Per favore, mai la guerra. Preghiamo per la pace con il Padre Nostro: è la preghiera dei figli che si rivolgono allo stesso Padre, è la preghiera che ci fa fratelli, è la preghiera dei fratelli che implorano riconciliazione e concordia”.