L’Elemosiniere di Sua Santità, Cardinale Konrad Krajewski, insieme con l’Ambasciata turca presso la Santa Sede, ha coordinato questa terza tornata di aiuti
Nuovo gesto di prossimità di Papa Francesco per quanti sono stati colpiti dal devastante sisma che lo scorso 6 febbraio ha scosso la zona al confine tra la Turchia e la Siria, con un bilancio di oltre 50 mila morti. Il Dicastero per il Servizio della Carità, su mandato del Pontefice, sta inviando medicine destinate alla popolazione, in collaborazione con l’Ambasciata turca presso la Santa Sede. Tra ieri e oggi, 10 mila farmaci stanno arrivando a bordo di aerei di linea in Turchia.
Immediatamente dopo il terremoto, che in Turchia ha provocato quasi 2 milioni di sfollati, l’Elemosineria Apostolica si era mobilitata inviando soprattutto cibo in scatola, così come pure pannolini e altro materiale per le necessità più impellenti. A Iskenderun sono arrivate circa 10 mila maglie termiche da distribuire tra Turchia e Siria. Un secondo invio di tre bancali di farmaci si era registrato, invece, il 23 febbraio scorso.
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