Il Papa Francesco ha celebrato la creazione dell’Istituto Cattolico per la Nonviolenza e ha invitato a diventare artefici di una “società fondata sulla giustizia e sull’amore reciproco”

Lo ha detto nel contesto dell’inaugurazione dell’Istituto Cattolico per la Nonviolenza, che dipende dalla Catholic Nonviolence Initiative di Pax Christi International e si concentra sulla ricerca della nonviolenza come stile di vita che si trova al cuore del Vangelo

Il Papa Francesco ha celebrato la creazione dell’Istituto Cattolico per la Nonviolenza e ha espresso la speranza che l’iniziativa susciti “una rinnovata adesione ai valori della pace e della fraternità”. Lo ha fatto in occasione dell’inaugurazione dell’Istituto, durante la quale i membri della Catholic Nonviolence Initiative di Pax Christi International hanno presentato ufficialmente l’organismo presso l’Istituto Maria Santissima Bambina a Roma, Italia. 

Attraverso un telegramma inviato dal Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, a nome di Sua Santità, Francesco ha esortato a “lavorare insieme per garantire la difesa dei diritti di ogni essere umano e diventare artefici di una società fondata sulla giustizia e sull’amore reciproco, considerando: `…la nonviolenza come uno stile di politica di pace, affinché siano la carità e la nonviolenza a guidare il mondo nel modo in cui ci trattiamo gli uni gli altri, nelle relazioni interpersonali, sociali e internazionali’ (Messaggio per la 50ª Giornata Mondiale della Pace, 1 gennaio 2017)”.

La nonviolenza come stile di vita

“Questo Istituto ci aiuterà a riscoprire la nonviolenza di Gesù, imparando dalla saggezza della riflessione teologica, da strategie pratiche per affrontare la violenza e dalle esperienze di comunità emarginate che incarnano questa chiamata radicale alla pace”, ha detto il Cardinale Charles Maung Bo del Myanmar, inaugurando l’Istituto Cattolico per la Nonviolenza insieme al Cardinale Robert McElroy.

Allineandosi alle parole dell’arcivescovo di Yangon, il vescovo di San Diego, il cardinale McElroy, ha aggiunto: “Questo è un momento nuovo, segnato dalla necessità di rinnovare e dare priorità fondamentale all’affermazione dell’azione nonviolenta come principio centrale dell’insegnamento cattolico sulla guerra e la pace.”

Per il cardinale McElroy, il fallimento della dottrina della “guerra giusta” nel prevenire conflitti violenti o nel creare un cammino verso la pace sfida la Chiesa a riconsiderare la propria posizione morale, permettendo la guerra solo in casi estremi. In tal senso, il cardinale Bo ha commentato che l’Istituto Cattolico per la Nonviolenza avrà un ruolo vitale “aiutando la Chiesa a riscoprire la nonviolenza di Gesù”.

Le voci della nonviolenza all’inaugurazione

L’evento, trasmesso in diretta su YouTube, è stato guidato dal cardinale Bo, dal cardinale McElroy, da suor Teresia Wachira dell’Istituto della Beata Vergine Maria e dalla rinomata autrice e ricercatrice americana, la dott.ssa Maria Stephan.

Durante l’inaugurazione, suor Wachira ha sottolineato il ruolo dell’Istituto nella promozione di approcci nonviolenti per la costruzione della pace, affermando: “Uno degli aspetti su cui ci concentriamo è il giornalismo di pace, poiché abbiamo visto come i media possano a volte amplificare i conflitti. I media devono presentare entrambe le parti e esplorare modi per unire le comunità, aiutandole a raggiungere un punto in cui siano pronte per la mediazione”.

La dott.ssa Maria Stephan, ex direttrice del Programma di Azione Nonviolenta presso l’Istituto di Pace degli Stati Uniti, ha condiviso i risultati delle sue ricerche, enfatizzando l’efficacia della protesta nonviolenta nell’affrontare i conflitti sociali: “Le nostre ricerche dimostrano che i movimenti hanno maggiori possibilità di successo quando mantengono la disciplina nonviolenta, anche sotto repressione, alternano creativamente tra metodi di concentrazione (come sit-in e manifestazioni) e di dispersione (come boicottaggi e permanenze), e danno priorità alla pianificazione strategica e alla leadership decentralizzata”.

A conclusione dell’evento, la Segretaria Generale di Pax Christi International, Martha Inés Romero, ha parlato della crescente violenza globale e ha sottolineato il ruolo fondamentale che il nuovo istituto avrà di fronte a questa problematica. “Esistono già ampie conoscenze, ricerche ed esperienze sulla nonviolenza. L’istituto mira a migliorare questo corpus di lavoro e a renderlo più accessibile alla Chiesa”, ha dichiarato.

In linea con le parole di Romero, Marie Dennis, Direttrice della Catholic Nonviolence Initiative, ha affermato: “Attraverso il processo sinodale, la Chiesa Cattolica mondiale sta discutendo sulla nonviolenza come pratica dei fedeli. È per questo che il lancio dell’Istituto Cattolico per la Nonviolenza a Roma continuerà questa conversazione ora e la proseguirà anche dopo la conclusione del Sinodo”.

L’evento di inaugurazione dell’Istituto ha ruotato attorno a tre temi fondamentali che sottolineano l’importanza di aiutare la Chiesa a stabilire la nonviolenza come soluzione alle crisi di ingiustizia, guerra e ogni forma di distruzione nel mondo. Questi temi includono: “La nonviolenza è fedele”, essendo un principio al centro del Vangelo; “La nonviolenza è efficace”, poiché lavora per trasformare i conflitti e costruire la pace meglio della violenza; e “La nonviolenza è una potente via da seguire” per la Chiesa e per il mondo.

Artigiani della Pace

L’istituto si dedica a fornire ricerca, risorse ed esperienza pratica sulla nonviolenza ai leader della Chiesa Cattolica, alle comunità e alle istituzioni, con l’obiettivo di approfondire la comprensione e l’impegno della Chiesa verso la nonviolenza basata sul Vangelo. L’Istituto Cattolico per la Nonviolenza si concentrerà sulla documentazione di casi studio reali di pratiche nonviolente in diverse comunità, offrendo alternative etiche e spirituali alla violenza e alla passività. I sostenitori forniscono supporto finanziario e collaborano strettamente con un comitato di coordinamento dell’Istituto, composto da rappresentanti di diverse nazionalità.


Un Consiglio Consultivo, formato da illustri difensori della nonviolenza, accademici, membri di comunità religiose e leader spirituali, sostiene il programma. I membri del consiglio promuoveranno la missione dell’istituto, mettendolo in contatto con i praticanti della nonviolenza dentro e fuori la Chiesa Cattolica, e svolgeranno il loro mandato per tre anni rinnovabili.

Il Premio della Pace di Pax Christi International

Il prossimo 29 ottobre si terrà anche la cerimonia del Premio della Pace di Pax Christi International. Dal 1992, Pax Christi International è il benefattore del premio, onorando uomini e donne che difendono la pace, la giustizia e la nonviolenza in tutto il mondo.

Il premio sarà assegnato a Parents Circle – Families Forum (PCFF), un’organizzazione unica che riunisce oltre 600 famiglie israeliane e palestinesi in lutto. I membri del PCFF partecipano ogni anno a più di 300 eventi pubblici, di riconciliazione e di dialogo, e dirigono iniziative educative, di sensibilizzazione e di difesa che promuovono l’empatia e l’umanizzazione da entrambe le parti. I codirettori, Yuval Rahamim, Rami Elhanan e Bassam Aramin, che si sono uniti al Forum dopo la tragica perdita di familiari, hanno dedicato i loro sforzi a trasformare la rabbia e il dolore in azioni di speranza e riconciliazione.

Dal Sinodo dei Vescovi a quattro seminari sulla nonviolenza

Come contributo alle conversazioni sulla nonviolenza che si sono svolte nella XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, l’Istituto Cattolico per la Nonviolenza presenterà una serie di quattro seminari, ognuno dei quali programmato tra le 13:00 e le 15:00 ogni venerdì di ottobre. I temi sono i seguenti: Nonviolenza: fedele ed efficace il 4 ottobre; Gestione nonviolenta dei conflitti l’11 ottobre; Difesa nonviolenta: oltre la guerra e i cicli di violenza il 18 ottobre, e Il ruolo della Chiesa nella promozione di un cambiamento nonviolento mondiale il 25 ottobre.

Coloro che sono interessati a partecipare a questi seminari possono iscriversi qui

L’evento di inaugurazione è disponibile sul canale YouTube di Pax Christi.

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Informazione Sull’Istituto Cattolico per la Nonviolenza

L’Istituto Cattolico per la Nonviolenza, fondato dall’Iniziativa Cattolica per la Nonviolenza di Pax Christi nel 2024 e con sede a Roma, è dedicato a promuovere la nonviolenza come insegnamento centrale della Chiesa Cattolica. La sua missione è rendere la ricerca, le risorse e le esperienze fondamentali della nonviolenza più accessibili ai leader della Chiesa, alle comunità e alle istituzioni globali, riducendo così la violenza e approfondendo l’impegno della Chiesa verso la nonviolenza come pratica quotidiana. L’Istituto Cattolico per la Nonviolenza porterà le esperienze della nonviolenza dalle periferie di tutto il mondo al dialogo con ricercatori, teologi e leader della Chiesa. Maggiori informazioni: www.paxchristi.net/catholic-institute-for-nonviolence/  

Informazioni su Pax Christi International

Pax Christi International è un movimento cattolico a favore della nonviolenza, formato da 120 organizzazioni presenti in tutto il mondo, che promuove la pace, il rispetto dei diritti umani, la giustizia e la riconciliazione. Basandosi sulla convinzione che la pace è possibile e che è possibile interrompere i circoli viziosi della violenza e dell’ingiustizia, Pax Christi International si oppone alle cause profonde e alle conseguenze distruttive dei conflitti violenti e della guerra. Maggiori informazioni: www.paxchristi.net

Informazioni sulla Catholic Nonviolcence Initiative

La Catholic Nonviolence Initiative è un progetto di Pax Christi International, promuove la visione e la pratica della nonviolenza attiva nel cuore della Chiesa cattolica ed è impegnata in una visione a lungo termine che intendeguarire e riconciliare le persone e il pianeta. Maggiori informazioni: www.paxchristi.net/cni-about-us