Ikuméni ha partecipato al Genfest 2024, un evento globale che riunisce giovani di diverse religioni e culture

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Ikuméni era presente al Genfest 2024 “INSIEME PER CURARE”, incontro globale di giovani promosso dal Movimento dei Focolari che si svolge ogni 6 anni per condividere esperienze e progetti impegnati nella costruzione di un mondo unito.

La 12a edizione dell’incontro, che per la prima volta è stato organizzato in 3 fasi: “azione sociale”, “vivi l’esperienza – Celebrat” e “Comunità del Mondo Unito”, si è svolta ad Aparecida, in Brasile, nel giorno 12 24 luglio.

Ikuméni è stato invitato a partecipare con diverse modalità alle fasi 2 e 3. Così, grazie alla provvidenza e alla collaborazione di diverse chiese, istituzioni e dei Focolari, 14 giovani che hanno realizzato Ikuméni negli anni 2021, 2022 e 2023 hanno potuto viaggiare ad Aparecida e partecipare al Genfest per condividere la loro esperienza e testimonianza con altri giovani. Così, Ikuméni ha partecipato:

Domenica 21, nell’evento centrale della fase 2 “Vivi l’esperienza – Celebrat”, hanno offerto la loro esperienza e testimonianza a Ikuméni a più di 4.000 giovani.

Nella fase 3 hanno condotto la dinamica del Menù di Conversazione nella comunità “Dialogo e Intercultura” con più di 180 giovani. A loro volta, hanno facilitato e condotto un seminario sotto il motto “Artigiani della Fraternità: giovani leadership per l’incontro e la cooperazione” e in un altro seminario hanno condiviso le loro esperienze nell’attuazione delle buone pratiche ecumeniche e interreligiose.

Dal 19 al 24 hanno collaborato con uno stand Ikuméni in cui hanno annunciato il percorso formativo Ikuméni e hanno invitato le persone a partecipare alla 5a edizione di Ikuméni nel 2025.

Celebrare e condividere la fede

Nell’evento “Celebrat”, 13 giovani (appartenenti a 6 Chiese e 9 Paesi) hanno condiviso, sul palco e in streaming, la loro testimonianza sull’esperienza di realizzazione del Laboratorio di Buone Pratiche Ecumeniche e Interreligiose. Utilizzando un video con foto illustrative, i giovani hanno raccontato i loro progetti e come Ikuméni li ha aiutati ad andare oltre la propria comunità.


https://youtu.be/TWp-6LaXi8shttps://youtu.be/TWp-6LaXi8s

Nella terza fase del Genfest, nel blocco “Comunità, dialogo e intercultura”, i giovani di Ikuméni hanno presentato un “Menu di conversazione”, uno strumento per aprire conversazioni significative e trasformative. Seguendo la formula del pasto, con antipasto, primo, secondo e dessert, hanno invitato le persone a conoscersi e a condividere, sulla base di domande scatenanti, ad esempio: Qual è la prima cosa che fai all’inizio di? della giornata? Come vivi la tua fede? e la dimensione spirituale nella vita quotidiana. Quali sono state le maggiori difficoltà nel superare i pregiudizi?, generando scambi profondi e nuove riflessioni?

Formare la comunità mondiale unita

Gli ultimi giorni del Genfest 2024, i partecipanti hanno potuto assistere a workshop, TED Talks ed esperienze immersive, per stabilire reti internazionali e far crescere la rete globale di istituzioni e gruppi che “condividono il desiderio di un mondo più unito” come l’evento stesso esprime. .

Ikuméni ha presentato lì il suo workshop “Artigiani della fraternità: giovani leadership per l’incontro e la cooperazione”. Partendo da domande come Cos’è la leadership?, Cos’è la leadership per l’incontro e la cooperazione?, Perché artigiani della fraternità?, hanno presentato una forma di leadership basata sull’arte dell’ospitalità e del riconoscimento dell’altro come prossimo, valorizzando le differenze comprenderli ed esplorare modi per seminare insieme speranza attraverso la collaborazione reciproca e la cooperazione solidale, indipendentemente dalle differenze.

In un blocco testimoniale molto significativo all’insegna del motto: “Adesso tocca a noi”, i giovani di Ikuméni hanno presentato 4 Buone pratiche ecumeniche e interreligiose: Sarai dal Messico (sviluppo integrale delle comunità vulnerabili); Laura Camila in Argentina (Dialogo Ecumenico per la Democrazia, per la Costruzione della Pace); Laura Franco dalla Colombia (sport per la pace).

Ikuméni ha vissuto così la sua prima esperienza in terra brasiliana e si prepara ad accogliere i giovani di questo vasto paese dell’America Latina nella nuova edizione del suo Itinerario Formativo, che ha già aperte le pre-iscrizioni per il 2025. Quest’anno si concluderà la quarta edizione al quale partecipano più di 120 giovani provenienti da 16 diverse confessioni cristiane e da 20 paesi dell’America Latina e dei Caraibi.

“È stata un’esperienza meravigliosa e unica. Nessuno immaginava come sarebbe stato il Genfest. Eravamo lì in rappresentanza di Ikuméni, e della fraternità che era proprio l’obiettivo del Genfest era la testimonianza che è possibile viverlo. Che anche in mezzo alle differenze possiamo andare avanti e dire che possiamo vivere la fraternità e vivere in Cristo”, ha condiviso Laura Camila Jiménez, della Colombia.

“È stato scioccante vedere la forza, l’entusiasmo, la convinzione che i giovani di Ikuméni hanno trasmesso al Genfest. Hanno comunicato con grande convinzione che Ikuméni non è stato per loro solo un cammino formativo, ma un cambiamento di vita, un modo di guardare la realtà a partire dall’ospitalità e dall’ecumenismo. È stato bellissimo sentire l’eco tra i tanti presenti, giovani e adulti, leader religiosi e altri partecipanti, scoprendo la vitalità e l’impatto che Ikuméni ha generato nei giovani e nelle loro comunità, anche con l’attuazione delle sue Buone Pratiche. Si sono aperte nuove porte in diversi ambiti, così come per molti giovani interessati a fare l’esperienza formativa”, ha affermato al termine dell’evento Beatriz Isola, Coordinatrice della Formazione Pedagogica di Ikuméni.