I valori e i principi sono gli stessi: ieri, oggi e sempre

Sebbene l’umanità si sia evoluta nella conoscenza e nella tecnologia, i valori e i principi che sostengono le nostre relazioni e decisioni rimangono immutati nel tempo

Secondo la scienza, l’uomo (Homo sapiens) popola la Terra da oltre 200 mila anni. In questo senso, la cultura greca, considerata la culla della moderna civiltà occidentale, affonda le sue radici nel XII secolo a.C.

Tuttavia, è tra il VI e il V secolo a.C. che promuovono e sviluppano tutto ciò che riguarda la filosofia, la letteratura, la matematica, la medicina, l’arte, la democrazia, tra le altre cose.

Quindi, per fare una breve cronologia (dal VI secolo a.C. al XXI secolo d.C.), sono trascorsi più di 2.600 anni. Oggi siamo più di 8,2 miliardi di persone sul pianeta e ci siamo evoluti in tutti i campi della conoscenza umana.

Fatta questa introduzione, vorrei tornare al titolo di questo articolo, perché dal mio punto di vista i valori e i principi sono gli stessi fin dall’inizio della civiltà occidentale.

Pertanto, inizierò col dire che entrambi i termini sono correlati, ma non sono la stessa cosa.

  • I valori sono i pilastri generali che guidano le nostre azioni e le decisioni di vita (sono personali).
  • I principi, invece, sono regole o norme specifiche che ci aiutano a fondare i nostri valori in situazioni reali, concrete, quotidiane.

Ora vi racconterò una piccola storia di cui sono stato inizialmente spettatore e poi “mediatore”, se così si può dire.

Come te, sono presente in diverse chat di WhatsApp, in alcune con una partecipazione maggiore rispetto ad altre. In una di queste chat (a cui eravamo più di 10 persone), due amici d’infanzia della mia amata Chiclayo, molto attivi nel settore, scrivono di tutto, da cose interessanti, culturali, punti di vista basati su diversi argomenti a barzellette varie, qualche settimana fa un argomento di vita insignificante è degenerato. Così uno di loro ha abbandonato la chat.

In quel momento e “senza essere invitato alla festa” sono passato dalla mia posizione di spettatore a quella di mediatore. Oggi questi amici hanno parlato in privato, hanno appianato le loro divergenze e ora siamo di nuovo tutti insieme nella chat. Inoltre, su iniziativa di un altro amico, includeremo due o tre regole di partecipazione al gruppo.

In questo senso, quando ci chiediamo perché si sia potuto giungere a un’intesa in tempi relativamente rapidi. La risposta è semplice: hanno valori e principi simili.


Questa breve storia mi porta a concludere che i valori, quando interpretati e convalidati a livello personale, su una diversa scala di priorità, possono essere più permissivi, al contrario dei principi, che sono più rigidi.

Ora vi lascio con un compito:

Se dovessi fare una lista di 5 valori trasversali all’intera società, quali sarebbero?

Stai facendo i compiti (io per primo) affinché nei diversi ambiti in cui operiamo, famiglia, amici, piccole e grandi organizzazioni, private o statali, condividiamo gli stessi valori e principi che avevano i nostri nonni, genitori e le generazioni future?

In conclusione, vorrei sottolineare che credo che valori come l’amore, la gioia e l’integrità non siano una moda passeggera, ma permanenti.

Infine, condivido con voi alcune frasi che possono aiutarci a orientare le risposte a entrambe le domande sollevate.

  • Forza e saggezza non sono valori opposti (Winston Churchill).
  • Non cercare che le cose cambino, cerca di cambiare te stesso (Marco Aurelio).
  • Voglio morire schiavo dei principi, non degli uomini (Emiliano Zapata).
  • L’amore e la compassione sono necessità, non lussi. Senza di loro, l’umanità non può sopravvivere (Dalai Lama).

Caro lettore, ti invito a mettere in pratica consapevolmente i tuoi valori e principi ovunque tu sia e con chiunque tu sia. Siate certi che la nostra società non potrà che migliorare.

Continueremo senza arrenderci, remando controcorrente?