“Nel 2033 celebreremo il bimillenario della Redenzione compiuta da nostro Signore Gesù Cristo attraverso la sua passione, morte, risurrezione, ascensione e la discesa dello Spirito Santo. I nove anni che precedono questo grande Giubileo costituiscono per la Chiesa in Polonia una meravigliosa occasione per ravvivare la fede e, soprattutto, per rendere grazie per «le grandi cose che ha fatto l’Onnipotente» (Lc 1,49)”. Con queste parole mons. Tadeusz Wojda ha annunciato l’inizio della grande novena prima del bimillenario dell’Opera della Redenzione. Questo comunicato è il primo atto del nuovo presidente della Conferenza Episcopale Polacca. L’arcivescovo Wojda è stato scelto dai vescovi polacchi a guidare l’Episcopato del Paese durante la loro riunione il 14 marzo.
Arcivescovo di Danzica
Dal 2021 mons. Wojda è arcivescovo di Danzica, in precedenza, dal 2017 al 2021, è stato arcivescovo di Bialystok, ma precedentemente tanti anni della sua vita l’ha passata a Roma. Ordinato sacerdote nella Società dell’Apostolato Cattolico (Pallottini) nel 1983, ha studiato missiologia presso la Pontificia Università Gregoriana e successivamente, dal 1990 al 2017, ha lavorato nella Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, diventandone sottosegretario nel 2012. Con la nomina ad arcivescovo di Bialystok è tornato in Polonia portando con sé un ricco bagaglio di esperienze maturate durante il lavoro in quella importante congregazione vaticana.
Verso il bimillenario della Redenzione
Secondo l’arcivescovo Wojda i momenti più importanti di questa novena che durerà fino all’anno 2033 saranno “le celebrazioni annuali del Triduo Pasquale, dell’Ascensione del Signore, della Discesa dello Spirito Santo e – concludendo l’anno liturgico – la celebrazione di Cristo Re dell’Universo. Celebrando ogni anno questi importantissimi momenti liturgici, renderemo un particolare ringraziamento e lode alla Divina Trinità per l’opera della Redenzione che copre il mondo intero”.
L’arcivescovo di Danzica incoraggia i pastori a “sottolineare l’importanza dell’opera della Redenzione” chiedendo ai fedeli, soprattutto a quelli riuniti nelle comunità e nei movimenti religiosi, “di essere generosamente coinvolti in tutte le iniziative legate a questa novena”.
Una novena per tutta la Chiesa
L’iniziativa dell’Episcopato polacco potrebbe ricordare a tutta la Chiesa che entriamo nel periodo che ci prepara all’anniversario dell’opera della redenzione compiuta da Gesù 2000 mila anni fa.