Sono 32 milioni i pellegrini attesi a Roma per il Giubileo 2025, che inizierà con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro il 24 dicembre di quest’anno.
Di questi, 2,5 milioni arriveranno dagli Stati Uniti, 1,4 milioni dalla Germania, quasi un milione dalla Gran Bretagna. Circa 250.000 persone dall’Argentina e altrettante dal Brasile, ma anche da Paesi musulmani come la Turchia, con 86.000 presenze. Questi dati sono secondo le proiezioni del dipartimento di statistica dell’Università Roma Tre.
Lo ha detto il pro-prefetto della Congregazione per la Nuova Evangelizzazione, mons. Rino Fisichella, in occasione della conferenza stampa svoltasi questa settimana presso l’Associazione Stampa Estera in Italia, aggiungendo che otre a queste cifre “si prevede che molti turisti diventeranno pellegrini”.
Lavori di costruzione già in corso
Nella Città Eterna, le opere e i cantieri in costruzione, ma anche i piccoli restauri sono in pieno svolgimento. In totale sono 168, ha detto monsignor Fisichella, alcuni dei quali di grande importanza, come la spianata che collegherà Castel Sant’Angelo con via della Conciliazione, rendendo pedonale l’intero tratto e consentendo alle migliaia di auto che prima transitavano ogni ora di farlo attraverso un tunnel o bypass. Per le opere legate al Giubileo, il governo ha messo a disposizione quasi un miliardo di euro, con un ulteriore miliardo proveniente dall’Europa nell’ambito del PNRR.
La salute del Pontefice
Per quanto riguarda la salute del Santo Padre, con i suoi 87 anni, Sua Eccellenza ha dichiarato: “Papa Francesco è molto forte, per fortuna, e ha già firmato e sottoscritto tutti gli impegni del calendario che gli ho presentato mesi fa. Senza dimenticare che durante la recente Giornata Mondiale dei Bambini, sia allo Stadio Olimpico che in Piazza San Pietro, “abbiamo potuto vedere la grande capacità di dialogo e di resilienza del Pontefice”. Ha aggiunto che il Successore di Pietro, oltre alle “udienze del mercoledì, ne terrà anche straordinarie alcuni sabati”.
“Se il Papa si dimettesse, il Giubileo cesserebbe”.
Rispondendo a una domanda di EXAUDI, su cosa accadrebbe se il Papa si dimettesse, monsignor Fisichella ha detto: “Non sono un canonista ma un teologo… ma il Giubileo cesserebbe”. Questo perché “i capi dei dicasteri, noi, cessiamo dalle nostre funzioni e una volta che il Papa fissa una data per le dimissioni, tutti i capi dicastero cessano dalle loro funzioni”.
Il Giubileo nelle varie diocesi del mondo
Per quanto riguarda il Giubileo nelle varie diocesi del mondo, ha assicurato che dipenderà molto dall’iniziativa dei vescovi, e ha ricordato che ogni Conferenza episcopale ha un rappresentante a Roma, presso il Dicastero della Nuova Evangelizzazione, per cui molti eventi possono coincidere con quelli celebrati nella Città Eterna.
Porta Santa solo a Roma
Per quanto riguarda la “Porta Santa”, il responsabile dell’organizzazione del Giubileo ha precisato che le Porte Sante non saranno in altre città, ma solo nelle quattro basiliche papali della Città Eterna: San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano (la chiesa cattedrale di Roma), San Paolo fuori le Mura e “Santa Maria Maggiore”.
I vari eventi in programma
Gli eventi giubilari in programma dal 20 al 22 giugno prevedono la presenza di diversi capi di Stato e di governo, e l’organizzatore degli eventi ritiene che questa “possa essere una grande occasione per fare un appello alla dimensione del creato, ma anche un momento per parlare di pace”. Ha aggiunto che i vari programmi preparati per il Giubileo saranno presentati a Papa Francesco il 6 giugno per la sua approvazione.
Il presule ha anche invitato a leggere la bolla di indizione del Giubileo, SPES NON CONFUNDIT “una carta magna che esprime il pensiero del Giubileo”, ha detto.
Le 36 date del Giubileo del 2025
Dal Natale 2024 al 14 dicembre 2025, saranno dedicate 36 date specifiche, tra cui quelle per i comunicatori, le forze armate, gli artisti, i diaconi volontari, i malati, i giovani, i migranti e persino i carcerati.
Le date speciali del Giubileo del 2025
- 24 dicembre 2024: apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro
L’anno 2025
- 24 gennaio: il Giubileo del mondo della comunicazione
- 8 febbraio: il Giubileo delle Forze armate, di polizia e di sicurezza.
- 16 febbraio: Giubileo degli artisti.
- 21 febbraio: Giubileo dei diaconi.
- 08 marzo: il Giubileo del mondo del volontariato.
- 28 marzo: 24 ore per il Signore
- 28 marzo: il Giubileo dei Missionari della Misericordia.
- 5 aprile: il Giubileo dei malati e del mondo della sanità
- 25 aprile: il Giubileo degli adolescenti
- 28 aprile: il Giubileo delle persone con disabilità
- 01 maggio: il Giubileo dei lavoratori
- 04 maggio: il Giubileo dei datori di lavoro
- 10 maggio: il Giubileo delle bande musicali
- 18 maggio: il Giubileo delle confraternite
- 24 maggio: il Giubileo dei bambini
- 30 maggio: il Giubileo delle famiglie
- 7 giugno: il Giubileo dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità
- 09 giugno: il Giubileo della Santa Sede
- 14 giugno: il Giubileo dello sport
- 20 giugno: il Giubileo dei governanti
- 23 giugno: il Giubileo dei seminaristi
- 25 giugno: il Giubileo dei vescovi
- 26 giugno: il Giubileo dei sacerdoti
- 28 giugno: il Giubileo delle Chiese orientali
- 28 luglio: Giubileo dei giovani
- 15 settembre: Giubileo della Consolazione
- 20 settembre: Giubileo degli operatori di giustizia
- 26 settembre: Giubileo dei catechisti
- 5 ottobre: Giubileo dei migranti
- 08 ottobre: Giubileo della vita consacrata
- 11 ottobre: il Giubileo della spiritualità mariana
- 18 ottobre: il Giubileo del mondo missionario
- 30 ottobre: il Giubileo del mondo educativo
- 16 novembre: il Giubileo dei poveri
- 21 novembre: il Giubileo dei cori e delle società corali
- 14 dicembre: il Giubileo dei carcerati
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