Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 12 gennaio 2025, intitolato “Gesù fu battezzato”.
Con la festa del Battesimo del Signore, che oggi celebriamo, si conclude il tempo liturgico del Natale.
Il battesimo di Gesù è l’accettazione e l’inaugurazione della sua missione di Servo sofferente. Si lascia annoverare tra i peccatori; Egli è già «l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo»; anticipa già il “battesimo” della sua morte in croce.
Egli si sottomette totalmente alla volontà del Padre: per amore accetta il battesimo di morte per la remissione dei nostri peccati. A questa accoglienza risponde la voce del Padre che ripone nel Figlio ogni suo compiacimento.
Lo Spirito che Gesù possiede in pienezza fin dal suo concepimento viene a “riposare” su di lui. Da lui questo Spirito si riverserà su tutta l’umanità. Al suo battesimo, «si aprirono i cieli» che il peccato di Adamo aveva chiuso; e le acque furono santificate dalla discesa di Gesù e dello Spirito come preludio alla nuova creazione (cfr Catechismo 1224 e 536).
Questa festa ci ricorda il nostro battesimo e ci fa scoprire che nel Battesimo abbiamo ricevuto il seme di un tesoro che è la fede e il dono dello Spirito Santo, che ci rende figli di Dio in Cristo e ci introduce nella comunità dei credenti. fede: la Chiesa.
La Parola di Dio ti invita oggi a prendere sul serio la tua fede, a non giocarci, a prendertene cura perché diventi più forte ogni giorno, nonostante la tua debolezza o, meglio, a contare su di essa e a donarla al Signore così affinché lo Spirito Santo compia in voi l’opera di santificazione come Egli desidera.
E cosa devi “fare” affinché la tua fede cresca e maturi? Accogli innanzitutto la parola di Dio nel Vangelo come rivolta a te: tu sei il mio figlio amato. Questo è il “filo conduttore” dell’intero essere cristiano: che Dio ti ama gratuitamente e sta creando con te una storia di amore e di salvezza. Questa è la chiave. Scopri che tutto è dono, tutto è grazia, tutto è opera del Signore che devi accogliere nella tua vita.
Per questo – come cantiamo nell’Alleluia – dovete mettervi in ascolto di Gesù Cristo: con atteggiamento di umiltà, di semplicità, di fiducia… lasciandovi istruire da Lui, che è l’unico Maestro. E con lo Spirito Santo, lascia che la Parola plasmi il tuo cuore affinché la tua vita sia conforme alla volontà di Dio.
È anche necessario che coltiviate la vostra vita spirituale. La preghiera è necessaria. Prega, e non solo quando hai problemi, ma ogni giorno, come la cosa più naturale che puoi fare con Dio, tuo Padre. E pregate con una preghiera viva e sincera. Preghiera di petizione nello Spirito, perché non sappiamo come chiedere ciò che è bene per noi; ma anche una preghiera di lode, che è l’eco della presenza dello Spirito che rende nuova la vostra vita.
Partecipate anche ai sacramenti, in particolare all’Eucaristia e alla Penitenza. Sono mezzi necessari che Gesù ti ha lasciato per la tua crescita spirituale nella fede. E fai del bene.
E tutto questo si vive nella Chiesa, che è la famiglia di coloro che credono in Gesù Cristo. Non puoi vivere la tua fede in modo solitario e individualistico. No. Dio non ti ha creato per la solitudine, ma per la relazione, per la comunione e per il dono.
Aprite il vostro cuore al Signore! Non aver paura! Colui che ha iniziato in voi un’opera buona, la porterà a compimento.
Vieni, Spirito Santo!
Gesù fu battezzato: Commento di Padre Jorge Miró
Domenica 12 gennaio 2025
Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 12 gennaio 2025, intitolato “Gesù fu battezzato”.
Con la festa del Battesimo del Signore, che oggi celebriamo, si conclude il tempo liturgico del Natale.
Il battesimo di Gesù è l’accettazione e l’inaugurazione della sua missione di Servo sofferente. Si lascia annoverare tra i peccatori; Egli è già «l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo»; anticipa già il “battesimo” della sua morte in croce.
Egli si sottomette totalmente alla volontà del Padre: per amore accetta il battesimo di morte per la remissione dei nostri peccati. A questa accoglienza risponde la voce del Padre che ripone nel Figlio ogni suo compiacimento.
Lo Spirito che Gesù possiede in pienezza fin dal suo concepimento viene a “riposare” su di lui. Da lui questo Spirito si riverserà su tutta l’umanità. Al suo battesimo, «si aprirono i cieli» che il peccato di Adamo aveva chiuso; e le acque furono santificate dalla discesa di Gesù e dello Spirito come preludio alla nuova creazione (cfr Catechismo 1224 e 536).
Questa festa ci ricorda il nostro battesimo e ci fa scoprire che nel Battesimo abbiamo ricevuto il seme di un tesoro che è la fede e il dono dello Spirito Santo, che ci rende figli di Dio in Cristo e ci introduce nella comunità dei credenti. fede: la Chiesa.
La Parola di Dio ti invita oggi a prendere sul serio la tua fede, a non giocarci, a prendertene cura perché diventi più forte ogni giorno, nonostante la tua debolezza o, meglio, a contare su di essa e a donarla al Signore così affinché lo Spirito Santo compia in voi l’opera di santificazione come Egli desidera.
E cosa devi “fare” affinché la tua fede cresca e maturi? Accogli innanzitutto la parola di Dio nel Vangelo come rivolta a te: tu sei il mio figlio amato. Questo è il “filo conduttore” dell’intero essere cristiano: che Dio ti ama gratuitamente e sta creando con te una storia di amore e di salvezza. Questa è la chiave. Scopri che tutto è dono, tutto è grazia, tutto è opera del Signore che devi accogliere nella tua vita.
Per questo – come cantiamo nell’Alleluia – dovete mettervi in ascolto di Gesù Cristo: con atteggiamento di umiltà, di semplicità, di fiducia… lasciandovi istruire da Lui, che è l’unico Maestro. E con lo Spirito Santo, lascia che la Parola plasmi il tuo cuore affinché la tua vita sia conforme alla volontà di Dio.
È anche necessario che coltiviate la vostra vita spirituale. La preghiera è necessaria. Prega, e non solo quando hai problemi, ma ogni giorno, come la cosa più naturale che puoi fare con Dio, tuo Padre. E pregate con una preghiera viva e sincera. Preghiera di petizione nello Spirito, perché non sappiamo come chiedere ciò che è bene per noi; ma anche una preghiera di lode, che è l’eco della presenza dello Spirito che rende nuova la vostra vita.
Partecipate anche ai sacramenti, in particolare all’Eucaristia e alla Penitenza. Sono mezzi necessari che Gesù ti ha lasciato per la tua crescita spirituale nella fede. E fai del bene.
E tutto questo si vive nella Chiesa, che è la famiglia di coloro che credono in Gesù Cristo. Non puoi vivere la tua fede in modo solitario e individualistico. No. Dio non ti ha creato per la solitudine, ma per la relazione, per la comunione e per il dono.
Aprite il vostro cuore al Signore! Non aver paura! Colui che ha iniziato in voi un’opera buona, la porterà a compimento.
Vieni, Spirito Santo!
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