Francesco chiede di pregare per la pastorale dei malati

Nel “Video del Papa” corrispondente all’intenzione di preghiera del luglio 2024, il Santo Padre sottolinea l’importanza dell’Unzione degli infermi, sacramento di guarigione che offre conforto spirituale

“Quando il sacerdote si avvicina a una persona per dargli l’Unzione degli infermi, non lo sta necessariamente aiutando a dire addio alla vita. Pensare così è rinunciare a ogni speranza. È presumere che dopo il sacerdote venga il becchino”, dice Papa Francesco nel video diffuso martedì 2 luglio. Questo messaggio, prodotto dal Global Prayer Network del Papa (WNPR) in collaborazione con un team dell’arcidiocesi di Los Angeles, sottolinea che l’Unzione degli infermi guarisce lo spirito ed è consigliata sia ai malati gravi che agli anziani.

Il Pontefice invita tutti a pregare “affinché il sacramento dell’Unzione degli infermi dia a chi lo riceve e ai suoi cari la forza del Signore e diventi segno visibile di compassione e di speranza”.

La vicinanza è la “medicina” più importante per i malati terminali

La RMOP ricorda che “i sacramenti della Chiesa sono doni, modi in cui Gesù è presente per benedire, incoraggiare, accompagnare e consolare”. L’Unzione degli infermi offre conforto sia a chi soffre di malattie gravi che ai suoi cari, dimostrando che il sacerdote non viene per salutare gli ammalati, ma per fornire sostegno spirituale.

Le immagini video, girate nelle diocesi di Allentown (Pennsylvania) e Los Angeles (California), illustrano i diversi contesti in cui viene amministrato il sacramento, mostrando storie diverse accomunate dalla grazia del sacramento e dall’affetto delle persone care.


L’Unzione degli infermi alla luce dei Vangeli

Padre Frédéric Fornos S.J., Direttore internazionale della Rete Globale di Preghiera del Papa, sottolinea che, sebbene molti abbiano riscoperto la profondità del sacramento dell’Unzione degli infermi, esso è ancora spesso visto come una preparazione alla morte. «Così dice Papa Francesco ricordando che, quando qualcuno è gravemente malato, si vuole rinviare sempre più il sacramento dell’Unzione degli infermi, poiché persiste l’idea che i becchini arrivino dopo il sacerdote (Udienza generale di dicembre 26). Febbraio 2014). Per questo Papa Francesco auspica che in questo mese si possa riscoprire tutta la profondità e il vero significato di questo sacramento, non solo come preparazione alla morte, ma come sacramento che offre conforto ai malati nei momenti di grave malattia, ai loro cari persone care e forza a coloro che si prendono cura di loro”.

La presenza del sacerdote e dei presenti all’Unzione degli infermi simboleggia il sostegno dell’intera comunità cristiana, che alimenta la fede e la speranza del malato e assicura a lui e alla sua famiglia che non sono soli nella sofferenza. Conosciamo tutti i malati; preghiamo per loro e, se si trovano ad affrontare una malattia grave o sono anziani in declino, proponiamo questo Sacramento di consolazione e di speranza.

“Il video del Papa” ci ricorda che l’Unzione degli infermi non è solo un rito finale, ma una fonte di forza spirituale e comunitaria, vitale per chi attraversa il momento della malattia e per i suoi cari.