Papa Francesco ha inviato un videomessaggio ai fedeli delle Filippine in occasione dei 500 anni dell’evangelizzazione dell’arcipelago. Lo scorso 14 marzo il S. Padre aveva celebrato una Messa a San Pietro per la comunità filippina presente a Roma. Ecco il testo del messaggio diffuso dalla Sala Stampa vaticana:
Cari fratelli e sorelle,
Sono lieto di potermi unire, attraverso questo video-messaggio, alla celebrazione del 5° centenario dell’inizio dell’evangelizzazione nelle Filippine. So che voi vi state preparando da molto tempo a vivere questo evento, e che in questi giorni lo celebrate in modo speciale, riuniti nel Secondo Incontro Missionario Nazionale. Vorrei condividere con voi tre misteri della nostra fede, che caratterizzano le radici cristiane più profonde del vostro popolo: Nazaret, la Croce e la Pentecoste.
Nazaret
Contempliamo Nazaret. La tenerezza del Santo Niño, che è simbolo dell’arrivo del cristianesimo nel vostro arcipelago, ci rimanda alla vita nascosta della Santa Famiglia a Nazaret. Maria e Giuseppe hanno educato con amore il Bambino Gesù. Anche voi, aprendo le porte delle vostre famiglie al Santo Niño, potrete trasmettere ai vostri figli la fede che avete ricevuto dai vostri genitori. Grazie per questo profondo senso di famiglia, di comunità, di fraternità, uniti, che vi mantiene saldi nella fede, gioiosi nella speranza e solleciti nella carità. Tutti voi, Popolo di Dio pellegrino nelle Filippine, pastori e fedeli, siete anche un popolo che sa accompagnare Gesù, il Nazareno, lungo la via della Croce.
La Croce
La Croce. Quanti momenti difficili avete vissuto! Penso soprattutto a questi anni di preparazione immediata al giubileo: terremoti, tifoni, eruzioni vulcaniche e la pandemia del Covid19. Ma, nonostante il dolore e la devastazione, avete saputo portare la croce e continuare a camminare. Avete sofferto molto, ma vi siete anche rialzati, ogni volta. Continuate a lavorare, a ricostruire, aiutandovi l’un l’altro come buoni cirenei. Grazie anche per la testimonianza di quella fortezza e fiducia in Dio, che mai vi abbandona. Grazie per la vostra pazienza, per il vostro guardare sempre avanti in mezzo alle difficoltà e il vostro continuare a camminare. Grazie.
Pentecoste
Infine, Pentecoste. Pentecoste è il punto di arrivo e al tempo stesso è il nuovo inizio. C’è una persona che segna questo itinerario e che è stata sempre accanto a Gesù, quando era un Bambino a Nazaret, da lì, e anche accompagnandolo nel momento più difficile della sua vita, ai piedi della Croce. Questa persona è sua Madre, Maria. E Maria, la Madre di Gesù e Madre nostra, era anche accanto agli Apostoli il giorno di Pentecoste, pregando e aspettando la venuta dello Spirito Santo. Quando lo ricevettero, uscirono senza paura per annunciare il Vangelo in ogni angolo della terra. Maria è sempre con tutti voi. È la madre che non abbandona. Lei vi ha accompagnato fin qui e ora le chiediamo d’intercedere per questa nuova Pentecoste della Chiesa nelle Filippine.
Ringraziare per il dono della fede
Così che non dimentichiamo queste tre parole che segnano tre pietre miliari nella vostra storia: Nazaret, la Croce e Pentecoste. Durante questo anno giubilare vi guidano le parole di Gesù: «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Queste parole sono un invito a ringraziare Dio per le persone che vi hanno trasmesso la fede. E sono testimone che voi sapete trasmettere la fede, e lo fate bene, sia nella vostra patria, sia al di fuori. Ringraziare per il dono della fede. Ringraziare Dio per le persone che vi hanno dato la fede, e per le persone alle quali voi trasmetterete la fede, rinnovando il desiderio di evangelizzare, di raggiungere altri e portare loro la speranza e la gioia del Vangelo.
Cari amici, ricordo la mia visita nel vostro Paese con molto affetto. Non dimentico quell’incontro finale con quasi sette milioni di persone. Voi siete generosi, siete abbondanti, sapete come si fa la festa della fede. Non perdete tutto ciò, anche in mezzo alle difficoltà. In quegli incontri con moltitudini di fedeli, coloro che hanno manifestato il dono della fede che hanno ricevuto dicono che vogliono continuare a condividerlo e ad annunciarlo a tutti. Non abbiate paura, in questa missione non siete soli.
Vi accompagnano due grandi santi delle vostre terre: San Pedro Calungsod e San Lorenzo Ruiz. Due santi catechisti, che hanno saputo dare gratuitamente quello che gratuitamente avevano ricevuto: la vita e la fede in Gesù. Andate avanti, il Papa vi accompagna. Che Gesù vi benedica, benedica tutto il popolo filippino, e che la Vergine Santa vi custodisca. E che il Santo Niño sia sempre con voi. E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie!