Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 15 settembre 2024, intitolato “E voi, chi dite che io sia?”
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Il Signore pone oggi a noi, come ai discepoli, due domande importanti, soprattutto la seconda: “Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?”, “E voi chi dite che io sia?”.
Alla prima domanda, oggi sentiremmo anche risposte disparate.
Ma la domanda fondamentale è: chi è Gesù per te? La tua vita dipende dalla risposta che dai a questa domanda.
Che rapporto hai con Gesù Cristo? Perché davanti al Signore possiamo essere spettatori curiosi, entusiasti delle opere che compie, ma senza rispondere alla chiamata a seguirlo; simpatizzanti che ascoltano con piacere, ma senza osare fare il passo di dare seguito; studiosi, sappiamo tutto di Gesù, ma non gli apriamo il cuore per fare un incontro con un Cristo vivo; interessati, che lo cerchiamo per risolvere i nostri problemi, ma non vogliamo niente di più… E così, tante volte ci restano le briciole e ci perdiamo la cosa più deliziosa che il Signore vuole donarci noi.
Ma c’è solo una risposta che vale davvero la pena e che ti cambia la vita in meglio. È la risposta che dà Pietro: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
E oggi puoi dire al Signore che sei molto più che un simpatizzante: sono un discepolo; Vale a dire, un ‘apprendista’ che è ai tuoi piedi, ascolta la tua voce ogni giorno e ti segue ovunque tu vada.
Gesù Cristo è il tesoro per cui vale la pena vendere tutto. Lui è il Salvatore, il Messia, l’unico che può riempire pienamente il tuo cuore assetato di felicità e di vita.
Ma solo chi ha lo Spirito Santo nel cuore può dire questo. Chiedete dunque ogni giorno il dono dello Spirito Santo! Chiedigli di farti innamorare di Gesù Cristo.
Inoltre, Gesù ci mostra la modalità del discepolato: Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Essere cristiani è seguire Gesù. Sì, segui Gesù. Non seguire te stesso, né seguire lo stile di vita del mondo: il cristiano è nel mondo, ma non è del mondo.
Per fare questo, devi cominciare rinnegando te stesso, scoprendo che la fonte delle tue azioni non è nei tuoi gusti e desideri, ma nella volontà di Dio.
Per questo devi discernere ogni giorno se ciò che il tuo cuore chiede è ciò che Dio vuole. Dio ti ama! Nessuno ti ama come Lui!
Invocate ogni giorno lo Spirito Santo e chiedetegli il dono del consiglio; e chiedergli: come vuoi che viva oggi? Come vuoi che viva il mio matrimonio, o il mio sacerdozio, o la mia consacrazione religiosa? Come vuoi che lavori o studi? Come vuoi che viva il mio divertimento? Come vuoi…?
Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per me e per il Vangelo, la salverà. Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero e perdere l’anima sua?
Vieni, Spirito Santo!
E tu, chi dici che io sia?: Commento P. Jorge Miró
Domenica 15 settembre 2024
Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 15 settembre 2024, intitolato “E voi, chi dite che io sia?”
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Il Signore pone oggi a noi, come ai discepoli, due domande importanti, soprattutto la seconda: “Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?”, “E voi chi dite che io sia?”.
Alla prima domanda, oggi sentiremmo anche risposte disparate.
Ma la domanda fondamentale è: chi è Gesù per te? La tua vita dipende dalla risposta che dai a questa domanda.
Che rapporto hai con Gesù Cristo? Perché davanti al Signore possiamo essere spettatori curiosi, entusiasti delle opere che compie, ma senza rispondere alla chiamata a seguirlo; simpatizzanti che ascoltano con piacere, ma senza osare fare il passo di dare seguito; studiosi, sappiamo tutto di Gesù, ma non gli apriamo il cuore per fare un incontro con un Cristo vivo; interessati, che lo cerchiamo per risolvere i nostri problemi, ma non vogliamo niente di più… E così, tante volte ci restano le briciole e ci perdiamo la cosa più deliziosa che il Signore vuole donarci noi.
Ma c’è solo una risposta che vale davvero la pena e che ti cambia la vita in meglio. È la risposta che dà Pietro: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
E oggi puoi dire al Signore che sei molto più che un simpatizzante: sono un discepolo; Vale a dire, un ‘apprendista’ che è ai tuoi piedi, ascolta la tua voce ogni giorno e ti segue ovunque tu vada.
Gesù Cristo è il tesoro per cui vale la pena vendere tutto. Lui è il Salvatore, il Messia, l’unico che può riempire pienamente il tuo cuore assetato di felicità e di vita.
Ma solo chi ha lo Spirito Santo nel cuore può dire questo. Chiedete dunque ogni giorno il dono dello Spirito Santo! Chiedigli di farti innamorare di Gesù Cristo.
Inoltre, Gesù ci mostra la modalità del discepolato: Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Essere cristiani è seguire Gesù. Sì, segui Gesù. Non seguire te stesso, né seguire lo stile di vita del mondo: il cristiano è nel mondo, ma non è del mondo.
Per fare questo, devi cominciare rinnegando te stesso, scoprendo che la fonte delle tue azioni non è nei tuoi gusti e desideri, ma nella volontà di Dio.
Per questo devi discernere ogni giorno se ciò che il tuo cuore chiede è ciò che Dio vuole. Dio ti ama! Nessuno ti ama come Lui!
Invocate ogni giorno lo Spirito Santo e chiedetegli il dono del consiglio; e chiedergli: come vuoi che viva oggi? Come vuoi che viva il mio matrimonio, o il mio sacerdozio, o la mia consacrazione religiosa? Come vuoi che lavori o studi? Come vuoi che viva il mio divertimento? Come vuoi…?
Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per me e per il Vangelo, la salverà. Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero e perdere l’anima sua?
Vieni, Spirito Santo!
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