Dichiarate venerabili tre suore uccise da Ebola

Furono contagiate nel 1995 mentre assistevano la popolazione del Congo

suore uccise da ebola

Il 17 marzo 2021, il Santo Padre Francesco ha ricevuto il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’udienza, il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti riguardanti le virtù eroiche di sette nuovi “venerabili”. In particolare, i Decreti riguardano tre religiose professe italiane della Congregazione delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo uccise dall’Ebola, nella Repubblica Democratica del Congo, precisamente a Kikwit, nel maggio 1995. Si tratta di Annelvira Ossoli (al secolo: Celeste Maria), nata il 26 agosto 1936 a Orzivecchi e morta il 23 maggio 1995; Vitarosa Zorza (al secolo: Maria Rosa), nata il 9 ottobre 1943 a Palosco e morta il 28 maggio 1995; e Danielangela Sorti (al secolo: Anna Maria), nata il 15 giugno 1947 a Bergamo e morta l’11 maggio 1995.

Martiri della carità

Le tre suore uccise dall’Ebola erano tutte infermiere specializzate, come altre tre consorelle il cui decreto di eroicità delle virtù era stato autorizzato dal Papa a febbraio: Floralba (Luigia Rosina da laica) Rondi, 70 anni; Clarangela (Alessandra) Ghilardi, 64 anni; e Dinarosa (Teresa Santa) Belleri, 58 anni, morte tra il 25 aprile e il 6 maggio, sempre per essere state contagiate dal terribile virus dai pazienti che stavano assistendo. Il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, non esitò a definirle “martiri della carità” perché “non c’è amore più grande che dare la vita come Gesù” per i fratelli.

Gli altri venerabili

I decreti autorizzati dal S. Padre riguardano anche le virtù eroiche del Servo di Dio Mercurio Maria Teresi, Arcivescovo di Monreale; nato il 10 ottobre 1742 a Montemaggiore Belsito (Italia) e morto a Monreale (Italia) il 18 aprile 1805; del Servo di Dio Cosma Muñoz Pérez, Sacerdote diocesano, Fondatore della Congregazione delle Figlie del Patrocinio di Santa Maria; nato nel 1573 a Villar del Rio (Spagna) e morto a Córdoba (Spagna) il 3 dicembre 1636; del Servo di Dio Salvatore Valera Parra, Sacerdote diocesano; nato il 27 febbraio 1816 a Huércal-Overa (Spagna) e ivi morto il 15 marzo 1889; del Servo di Dio Leone Veuthey (al secolo: Clodoveo), Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali; nato il 3 marzo 1896 a Dorénaz (Svizzera) e morto a Roma (Italia) il 7 giugno 1974.


Il decreto rappresenta un importante passo avanti verso la beatificazione, per la quale è comunque necessario il riconoscimento di un miracolo attribuito all’intercessione del venerabile.