Si celebrerà domenica 25 settembre 2022 la 108^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Un comunicato del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale ha reso noto l’argomento indicato dal Papa per l’occasione. Il Santo Padre ha scelto come titolo per il suo tradizionale Messaggio “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”. L’obiettivo è “evidenziare l’impegno che tutti siamo chiamati a mettere in atto per costruire un futuro che risponda al progetto di Dio senza escludere nessuno”.
“Costruire con” significa innanzitutto riconoscere e promuovere il contributo dei migranti e dei rifugiati a tale opera di costruzione, perché solo così si potrà edificare un mondo che assicuri le condizioni per lo sviluppo umano integrale di tutti e tutte.
Sei sottotemi
Il messaggio, suddiviso in sei sottotemi, approfondirà alcune componenti essenziali del contributo di migranti e rifugiati – reale e potenziale – alla crescita sociale, economica, culturale e spirituale delle società e delle comunità ecclesiali.
Per favorire un’adeguata preparazione alla celebrazione di questa giornata, anche quest’anno la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale avvierà, a partire dalla fine di marzo, una campagna di comunicazione finalizzata a favorire una comprensione approfondita del tema e dei sottotemi del Messaggio attraverso sussidi multimediali, materiale informativo e riflessioni teologiche.
Il messaggio dello scorso anno
Lo scorso anno il tema scelto dal Santo Padre fu “Verso un noi sempre più grande”, ispirato all’enciclica Fratelli Tutti. Nel presentare il messaggio, il cardinale Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati, ricordò come il Papa amasse ripetere frequentemente che “siamo tutti sulla stessa barca”.